Barella, che concorrenza! Non uno, ma l’Inter ha ben tre assi nella manica da giocarsi…

Nicolò Barella è uno dei prospetti italiani di maggiore interessante. Il centrocampista del Cagliari, in questa stagione, sembra essere maturato definitivamente e in estate le big si muoveranno per accaparrarselo. Il presidente del club sardo, Giulini, lo ha trattenuto la scorsa estate, quando l'Inter voleva impostare un discorso per il futuro, ma in estate difficilmente potrà opporsi alla sua partenza.

Come si legge sul Corriere dello Sport "Se fino a dodici mesi fa per il mediano del ‘97 si poteva pensare a 30 milioni, adesso nei pensieri di Giulini forse non ne basterebbero 40, il resto mancia. La fila delle candidate, reali e non fittizie, si ingrossa come i giorni del rientro dalle vacanze di Ferragosto. La Juve si era interessata un anno e mezzo fa, forte dei rapporti con il Cagliari, ma poi aveva mollato un po’ la presa per l’internalizzazione dell’organico in prospettiva Champions. Ora ha riacceso i fari, con interesse. Dall’estero ci sono stati tre sondaggi approfonditi, negli ultimi mesi: Liverpool, Atletico Madrid e Tottenham, tutti fermamente convinti che il potenziale di Barella sia assolutamente da top club. E’ normale che si sia aperta un’asta, a colpi di bonus. E oggi i bonus ingrossano la parte fissa, a maggior ragione se facilmente raggiungibili. In Italia hanno staccato il bigliettino, come dal salumiere, Milan e Roma: entrambe si sono messe in fila e aspettano sapendo che non sarà uno sbocco semplicissimo". 

INTER - Tre aspetti giocano in favore dei nerazzurri, secondo l'analisi del Corriere dello Sport. "Il primo: l’eccellente rapporto con Giulini e i contatti veri della scorsa estate. Il secondo: Nicolò è assistito da Alessandro Beltrami, lo stesso agente di Nainggolan e siccome viene considerato il Radja italiano non sono dettagli di poco conto. Il terzo aspetto è sentimentale: Barella non confessa di essere tifoso della Beneamata fin da ragazzino (quindi da pochi anni...), ma ha ribadito come nella sua famiglia ci siano simpatizzanti nerazzurri, e dicendo “simpatizzanti” forse ci teniamo bassi. Il suo modello è Stankovic, non è un indizio, ma forse la prova che gli uomini mercato di Zhang presto riaccenderanno i motori per fare in modo che il vantaggio accumulato diventi una sentenza. La cassaforte dovrà essere ottima e abbondante, ma questo in casa Inter lo sanno da un pezzo e la prossima estate molti paletti del FPF saranno probabilmente un ricordo".