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Avvio altalenante in questa stagione per Barella, ma ora il centrocampista sembra essere in crescendo. Ne ha parlato con Inzaghi e hanno scelto insieme un piano per tornare a rendere al meglio per l'Inter.
"Da circa una settimana Simone Inzaghi ha iniziato con successo una complessa operazione di soccorso. Servirà, soprattutto, la definitiva accensione del motore interista. Nicolò Barella ha iniziato la stagione lontano dagli standard tecnici, fisici e anche mentali a cui aveva abituato. A tratti, è sembrato diverso anche nell’entusiasmo, nella capacità unica di contagiare gli altri, innervosito dall’inizio no suo e della squadra. Ma c’è un preciso piano approntato da staff e dirigenti per farlo tornare definitivamente in sé. È un progetto che passa da una gestione più razionata delle energie visti i tanti impegni ravvicinati, cosa che vale per tutti ormai in casa nerazzurra, perfino chi come lui era “intoccabile”. Anche se lontano dai livelli canonici, anche se con la spia della riserva accesa, Barella sa comunque generare qualcosa di positivo. Figurarsi quando tornerà ad alimentare l’energia della squadra. Secondo i piani del club accadrà presto e sarà un crescendo", analizza La Gazzetta dello Sport.
"La controfigura di Barella, la versione di Nicolò con la luna storta, quest’anno si è vista soprattutto nelle sconfitte di campionato con Lazio e Milan, che il centrocampista sardo ha passato più a sbracciare e a lamentarsi che a correre. Non a caso in Champions col Bayern Inzaghi ha operato una scelta estrema, impensabile anche solo l’anno scorso. Lo ha lasciato in panchina per scelta tecnica. Dopo la sveglia presa contro i tedeschi, Barella si è confrontato personalmente col tecnico e ha capito come la gestione delle energie sarà decisiva in un campionato come questo. Lo staff di Inzaghi è convinto che, mettendo minuti nelle gambe, Barella si scioglierà come per magia. Anzi, dopo il Mondiale potrà volare più degli altri. Nello stesso tempo, però, non sarà più esentato dalla terapia del riposo: il turnover lo potrà coinvolgere, se serve, pure nei big-match che tanto lo esaltavano", spiega il quotidiano.
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