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“Giù le mani da Barella”, per l’Inter è incedibile. No di Zhang e Marotta a qualsiasi cifra

Il Newcastle ha presentato un'offerta da 60 milioni di euro, proposta subito rispedita al mittente dall'Inter che non cede il centrocampista

Il viaggio a Londra del ds Ausilio per affrontare alcuni discorsi di mercato col Chelsea ha fatto aumentare l'attenzione sull'Inter da parte dei tabloid inglesi. È di ieri, infatti, la notizia rilanciata da Telegraph riguardante l'offerta del Newcastle per Barella. Proposta da 50 milioni di sterline per il centrocampista nerazzurro.

"Cifra vicina ai 60 milioni di euro, per la cronaca. Ma che non avrà alcun effetto sull’Inter, ferma sulla propria posizione. Per il presidente Steven Zhang e l’amministratore delegato Beppe Marotta, Barella non ha prezzo, è semplicemente incedibile. E anche se le vie del mercato sono infinite, così come le possibili tentazioni in arrivo dai ricchi club internazionali, la presa di posizione del club nerazzurro – almeno su questo capitolo – appare decisa e irremovibile", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Il centrocampista sardo viene dall’ennesima stagione straordinaria e da una crescita vertiginosa anche al livello internazionale. Le sue prestazioni in Champions hanno fatto stropicciare gli occhi a tutte le big del calcio europeo e ovviamente hanno fatto lievitare anche il prezzo del suo cartellino. Secondo i principali siti specializzati, Barella oggi vale almeno 80 milioni di euro. Giusto o meno, non importa. Oggi conta solo ciò che pensa l’Inter: incedibile".

"L’importanza di Barella nel mondo nerazzurro non è solo tecnica, ma anche carismatica. Barella è un ingranaggio fondamentale per Inzaghi: primo difensore quando c’è da portare la pressione alta, ma anche primo assaltatore nell’area avversaria, con gli inserimenti senza palla. E all’interno dello spogliatoio ha una leadership riconosciuta, come la carica che sa trasmettere al pubblico del Meazza. Nel 2019 aspettò l’Inter, nonostante la pressione di Roma e Napoli sul Cagliari. Perché Nicolò sognava la maglia nerazzurra da quando era bambino e appena c’è stata l’occasione ha spinto per sposare il progetto Inter. E con l’Inter è diventato grande: ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe. Ha assaporato la magia delle notti di Champions, grazie alle quali poi si è conquistato un posto nel centrocampo dell’Italia campione d’Europa nel 2021. Bare è il simbolo del presente e del futuro dell’Inter: incedibile", sottolinea il quotidiano.