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All’Inter serve il contributo di Barella. Dal calendario sponda importante

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Il centrocampista nerazzurro è stato uno dei peggiori in campo nel derby. Adesso arriva il Bayern, occasione per rialzarsi

Gianni Pampinella

Nonostante siano passati due giorni, è ancora palpabile la delusione per la sconfitta nel derby, soprattutto per come è arrivata. Squadra svagata, svuotata di energie fisiche e mentali, prestazione da rivedere per molti di quelli che dovrebbero prendere per mano la squadra. Uno di loro è stato sicuramente Nicolò Barella. Il centrocampista nerazzurro è apparso nervoso e nel momento decisivo della gara è scomparso. Tanto che Simone Inzaghi è stato costretto a sostituirlo nella ripresa. "L'ex Cagliari è chiamato a dare una dimostrazione del suo indiscutibile spessore tecnico e carismatico. Trasformando quella tensione in energia fisica e mentale. Contro Lazio e Milan, le due sconfitte di campionato dell'Inter, Barella è stato protagonista di diversi accenni di nervosismo", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

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"Comprensibile, per un calciatore grintoso dalla nascita come lui, ma anche sintomo che qualcosa non va. Quando tutto gira per il verso giusto Barella può diventare il migliore in campo, come dimostrato contro la Cremonese con un gol da spot pubblicitario, strepitoso. In caso contrario rischia di correre a vuoto, di sprecare energie mentali rabbiose e di trasmettere negatività ai compagni, tra borbottii e accenni di diverbio. In questo senso il calendario offre una sponda importante che è l'esordio in Champions League, proprio dove lui ritorna dopo aver scontato due pesantissimi turni di squalifica. "Rifletti sugli errori che hai fatto", dicono i genitori ai bimbi in punizione: contro il Bayern Monaco serve la versione dottor Jekyll di Barella e Mister Hyde può uscire soltanto per dare forza mentale al centrocampista. L'altalena di prestazioni va fermata quando si parla di big match e il 25enne lo sa benissimo. Inno della Champions, è tempo di riscatto".

(Gazzetta dello Sport)

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