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Barella: “Italia e Inter centrocampi super. C’è una similitudine. Con Lukaku…”

Fabio Alampi

Il centrocampista dell'Inter è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla semifinale contro la Spagna

A due giorni dalla semifinale di Euro 2020 contro la Spagna (in programma martedì 6 luglio a Wembley), Nicolò Barella ha parlato in conferenza stampa da Coverciano: "Paragoni tra questa Italia e la Spagna campione d'Europa? Loro, come collettivo, avevano un centrocampo incredibile, c'erano grandissimi campioni. Qui ci sono grandi giocatori, speriamo di fare come loro e magari anche meglio".

Il centrocampo dell'Italia sta ricevendo molti complimenti.

"È bello ricevere tanti complimenti. Facciamo un lavoro importante per la squadra, il fulcro di tutto è il gruppo, la forza d'intenti comune. E' quello che cercheremo di portare fino alla fine della competizione e negli anni. Il centrocampo è il reparto dove passa il gioco, Jorginho e Verratti sono due fenomeni e cercano di far girare la squadra. Io cerco di pensare all'inserimento. Siamo tutti titolari, non sono solo io il titolare o Locatelli solo l'alternativa. Ci sono Pessina, Castrovilli, chi è rimasto a casa per infortunio o scelte. Parlare solo di noi tre sarebbe irrispettoso ma insieme a quello dell'Inter è uno dei centrocampi più forti in cui abbia giocato. Però qui mi trovo altrettanto bene. Qui c'è rispetto tra tutti ma dentro di noi creiamo delle rivalità che ci spingono a fare meglio e poi a vincere".

Cosa cambia giocare con Berardi o con Chiesa?

"Con loro è diverso: Mimmo viene dentro al campo, Fede sta largo, io mi adatto ai loro movimenti ma non cambia niente per me".

Cosa vi ha detto Mancini dopo la partita con il Belgio?

"Mi stavo scambiando la maglia con Lukaku quando stava parlando il mister... Mi son fatto raccontare dagli altri quel che diceva: però son cose di spogliatoio e non le faccio girare. Sono cose nostre, lo diremo alla fine. Lukaku? Ero dispiaciuto per lui, abbiamo creato qualcosa di speciale ma avrà tante altre occasioni per festeggiare".

Vedi similitudini tra questa Italia e l'Inter?

"La parola che le accomuna la tengo dentro di me e la dico alla fine... C'è sicuramente una grandissima unità d'intenti, l'obiettivo era lo Scudetto e ce l'abbiamo fatta. Qui era arrivare più lontano possibile e ce la stiamo facendo alla grande. E poi il gruppo: ha fatto la differenza all'Inter e lo sta facendo qui. Qui è anche più facile, siamo tutti italiani, abbiamo una cultura simile che ci avvicina".