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Il nome di Nicolò Barella è sicuramente quello che più accende in questo calciomercato. Il giovane talento del Cagliari sta creando scompiglio tra tutte le big che si stanno dando battaglia e che preannunciano una clamorosa asta per accaparrarsi il suo cartellino. Finora si sono già mosse Napoli, Inter, Chelsea e United, con la Juve che dopo un primo interesse si sarebbe chiamata fuori. Il Napoli ha presentato un'offerta concreta di circa 20 milioni più Rog e Ounas, ma secondo alcuni tifosi del Cagliari Barella non accetterebbe il Napoli proprio per una questione di fedeltà e di rapporti tra le tifoserie.
"L’Inter ha manifestato a più riprese il proprio interesse a Giulini, che peraltro è di estrazione interista, chiarendo che a gennaio non può operare per via dei vincoli imposti dal FPF, ma che gradirebbe riparlarne a giugno su basi accettabili: una quarantina di milioni la valutazione complessiva, fondamentale l’inserimento di una contropartita tecnica (Bastoni, Eder). Con Giulini si è fatto vivo anche il presidente Zhang. Tre giorni fa un collaboratore del Manchester United, che ha ricevuto relazioni estremamente positive dal suo storico osservatore in Italia, David Williams, amico personale di Ferguson, ha illustrato a Giulini la posizione del club: 30 milioni di sterline prendere o lasciare. Infine il Chelsea: partito Fabregas per Monaco, Sarri ha chiesto a Marina Granovskaia che lo spagnolo fosse sostituito («per uno che esce, uno che entra») indicando le sue preferenze: Leandro Paredes, 24 anni e mezzo, ex Roma, ora allo Zenit, oppure - appunto - Barella: il primo è in grado di sostituire Jorginho, il secondo di porsi come alternativa ai tre di centrocampo. Il Chelsea ha fretta di chiudere una delle due trattative e vorrebbe farlo entro la settimana, anche per permettere al Cagliari (se la scelta dovesse cadere su Barella) di trovare un sostituito di livello. La posizione di Giulini è chiarissima: valuta Barella tra i 40 e i 50 milioni e preferirebbe perderlo a giugno, a salvezza ottenuta. Il ragazzo d’oro è ormai il leader della squadra e ha un’incidenza notevole sul gioco del Cagliari. Chiaro che di fronte a un club in grado di arrivare a 50, oltretutto in tempi ragionevoli, proverebbe a soddisfare le ambizioni del ragazzo rispettando al tempo stesso gli equilibri di Maran", si legge sul Corriere dello Sport.
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