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Getty Images
Otto gol e otto assist in stagione, considerando tutte le competizioni: sono i numeri di Nicolò Barella. Il centrocampista nerazzurro è sempre più fondamentale per la squadra di Inzaghi. Anche nella semifinale di ritorno con la Juventus è stato decisivo con l'assist per il gol partita di Dimarco. "I numeri di Barella sono da élite. Per gol e assist in stagione, tra i giocatori della Serie A solamente Leao, Kvaratskhelia, Milinkovic-Savic e Pellegrini tengono il ritmo di Nicolò, l'8 più 8. Con la differenza che il centrocampista dell'Inter non è animale da trequarti avversaria. Almeno, non è solo questo: lo trovi a recuperare palloni a ridosso della propria area, a contrastare in mezzo al campo e a finalizzare come gli incursori e i fantasisti navigati. È un mediano? È una mezz'ala? È un trequartista? Barella, semplicemente, è tutte queste cose messe insieme. Merce rarissima", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Nicolò sembra fatto di gomma, nonostante sia spesso a contrasto e frequentemente per terra: su 10 falli commessi dai giocatori della Juventus, tre sono stati subiti dal centrocampista. Nessuno come lui nel match di Coppa Italia, considerando anche i bianconeri. Nonostante questo, il fisico è un altro punto a favore di Barella".
"Nelle notti che contano, Barella c'è sempre. Sarà che nei big match il nervosismo – vero e probabilmente unico punto debole del ragazzo – si trasforma in scariche di adrenalina. Ha segnato tre gol in Champions League nelle partite più iconiche della stagione. Fermarsi ai gol sarebbe però limitante: prima della palla per Dimarco, nella semifinale contro i bianconeri aveva messo un cioccolatino per Lautaro, che non ci è arrivato per un nulla. L'Inter non può proprio farne a meno: più aumenta il grado di difficoltà, più Nicolò è insostituibile. E chissà che non possa davvero chiudere in doppia doppia: non è poi così lontana".
(Gazzetta dello Sport)
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