Da Dortmund a Gelsenchirken, nove mesi dopo. Dalla Ruhr alla Ruhr, un 'derby' che ha un solo vincitore: Niccolò Barella. E' il suo vero giocatore imprescindibile per l'Internella zona centrale del campo. Antonio Conte se lo gode, e con lui spera di reggere l'urto dell'Europa League fino alla finale. Per regalare un trofeo ai nerazzurri e, magari, per scrivere una nuova pagina futura.
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Dalla Ruhr alla Ruhr, Barella si è preso l’Inter. Giocatore totale. E per Conte…
Niccolò Barella, il vero imprescindibile dell'Inter a centrocampo
Da Dortmund a Gelsenchirken, si diceva. Perché fu proprio a Dortmund, dopo la sconfitta per 3-2 contro il Borussia che complicò non poco il cammino in Champions League della squadra, che Antonio Conte, inviperito per il ko, pronunciò quella famosa frase: 'A parte Godin, nessuno ha vinto niente. A chi dobbiamo chiedere qualcosa in più? A Nicolò Barella che arriva dal Cagliari? A Sensi, acquistato dal Sassuolo?'.
Quelle parole fecero scalpore, e puntarono il faro proprio su Barella. Che, però, non ha mai abbassato la testa, e che con prestazioni di assoluto spessore ha saputo prendersi in mano l'Inter, diventando, di fatto, un giocatore di cui non poter fare a meno. E anche ieri sera contro il Getafe, in una partita molto fisica e arcigna, Barella ha sfoderato le sue grandissime qualità di corsa, dinamismo e intensità, risultando uno dei migliori in campo. Una serata fantastica per confermare ancora una volta la bontà dell'investimento della società, per il presente e per il futuro:
"Nove mesi dopo Barella ha dimostrato di meritarsi l’Inter. Ne è diventato un piccolo leader silenzioso. Fin qui 38 presenze e 3 gol totali nell’Inter 2019-2020, numeri che avrebbero potuto essere più importanti se Nicolò non fosse stato fermo due mesi per infortunio. L’Inter è sempre più Barella-centrica", si legge su gazzetta.it.
(Fonte: gazzetta.it)
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