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Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcellona, ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica. Inevitabile parlare anche di Inter e di mercato, con tanti intrecci sull'asse Italia-Spagna.
«Conte lo conosciamo da un po’ e, sebbene abbia una proposta calcistica diversa rispetto alla nostra, non si può certo dire che non sia un vincente. A Barcellona hanno fatto una grande partita, ma non sono stati molto fortunati e hanno sbattuto contro il nostro muro, Ter Stegen».
Vidal forse partirà titolare. Avete già fissato un appuntamento per parlare del suo futuro?
«No. Non è previsto nessun movimento a gennaio. Abbiamo una rosa equilibrata: non ci manca niente, ma non possiamo nemmeno permetterci di perdere qualcuno».
E se un suo calciatore manifesta la volontà di essere ceduto?
«Mi è già successo più volte. Mai a gennaio, ma a fine stagione. In alcuni casi li abbiamo lasciati andare. Altre volte li abbiamo convinti a restare».
Con Neymar è andata male.
«È arrivato il Psg con un assegno e c’è stato poco da fare. Quando parlai con lui capii che aveva molti dubbi».
Oggi lui pagherebbe di tasca propria per tornare. Si sente di fare una promessa ai tifosi del Barça?
«La scorsa estate è stato Leonardo a dire che Neymar era sul mercato e noi ci abbiamo provato, ma a quelle condizioni era impossibile».
Un’alternativa a Ney potrebbe essere Lautaro?
«È una domanda-trappola. Quello che posso dire è che all’Inter sta giocando benissimo e non è l’unico ad avermi impressionato. Non è un caso se i nerazzurri sono in testa alla classifica della Serie A».
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