Adesso basta. Leonardo Bonucci è un personaggio che non solo rappresenta il volto insopportabile dell'arroganza. Ma è anche un antisportivo, incapace di perdere e anche di godersi una vittoria, come del resto ha dimostrato anche in occasione degli Europei, quando la sua prima preoccupazione è stata quella di sfottere gli inglesi. Ma abbiamo chiuso un occhio perché eravamo dalla parte dei vittoriosi.
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Ora basta con l’impunito Bonucci: un bulletto antisportivo. Sarà sanzionato?
Non si può permettere a Bonucci di passarla liscia per l'ennesima volta. C'erano i delegati, c'era il quarto uomo. Hanno visto tutti
Lo siamo anche oggi. Noi. Ma lui no. Lui ha perso. Ha perso la partita, ha perso la possibilità di entrare in campo e ha perso anche la testa, andando a fare il bulletto con il segretario dell'Inter. Dall'alto della sua fama, dall'alto del suo presunto ruolo di leader. Un ruolo che dovrebbe essere portato avanti in tutt'altro modo. Ma Bonucci è questo, è quello che esulta dicendo al mondo di sciacquarsi la bocca. E poi va a mettere le mani addosso al segretario dell'Inter con 35 telecamere a riprenderlo.
Un impunito, uno che va testa a testa con gli arbitri, uno che in panchina sbraccia e chiede cartellini ridicoli anche per evidenti simulazioni. Un personaggiuncolo che si è autoeletto leader.
Ma ora basta. Ci sono le immagini tv, ci sono le riprese. Non si può accettare quello che è successo ieri sera. E' del tutto irrilevante la trance agonistica del gol di Sanchez al 120'. Non si può permettere a Bonucci di passarla liscia per l'ennesima volta. C'erano i delegati, c'era il quarto uomo. Hanno visto tutti, non può passare un'altra volta tutto in cavalleria.
Basta con questo finto Pai Mei, che non ha nulla da insegnare a nessuno. Se non come non ci si comporta nel mondo dello sport. Un bulletto che va sanzionato duramente. Perché le regole devono valere per tutti. Spalletti fu squalificato per un'esultanza a favore di telecamera. Ora vediamo cosa comportano due schiaffi a favore di telecamera. Aspettiamo referto e sanzione.
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