Tra le tante novità di formazione presentate a Genova da Antonio Conte (ben 7 cambi rispetto all'undici schierato contro la Lazio) c'era grande attesa per Alessandro Bastoni, all'esordio in gare ufficiali con la maglia dell'Inter.
copertina
Bastoni, buona la prima: l’Inter ci ha visto lungo, il difensore del futuro è già in casa
Esordio stagionale positivo per il giovane difensore nerazzurro
Il difensore classe '99, chiamato a sostituire un "professore" del reparto arretrato come Godin, non ha affatto sfigurato di fronte all'attacco blucerchiato. Bastoni ha messo in mostra tutte quelle qualità che spinsero la dirigenza interista a investre su di lui due estati fa.
Il difensore del futuro
Considerato da anni uno dei migliori prospetti italiani del ruolo, Alessandro Bastoni fu prelevato dall'Inter nell'estate del 2017 per la ragguardevole cifra di 31 milioni di euro (inclusa la cessione agli orobici dei giovani Eguelfi nel 2017 e di Carraro e Bettella nel 2018). Una cifra decisamente importante, per un giocatore dalle indubbie qualità, ma ancora tremendamente giovane.
Lasciato in prestito a Bergamo, la stagione successiva Bastoni fu girato al Parma, e in Emilia ci mise poco tempo per conquistarsi un posto da titolre al fianco dell'esperto Bruno Alves. L'esperienza con i ducali, sommata alla prestazione sfoderata ieri a Marassi, non fanno altro che rivalutare l'operazione di mercato dell'Inter, che si è assicurata un giovane dal valore assicurato.
La stima di Conte e dei compagni
Tornato alla base dopo il prestito al Parma, Bastoni è rimasto all'Inter nonostante le tantissime offerte ricevute da mezza Serie A su esplicita richiesta di Antonio Conte, che ha deciso di tenerlo in gruppo per farlo crescere sotto gli insegnamenti di maestri d'eccezione come Godin, de Vrij, Skriniar e Ranocchia.
Il tecnico, la dirigenza e i compagni lo stimano apertamente, i tifosi stanno cominciando ad apprezzarlo: il futuro della difesa interista ha già il suo leader designato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA