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Nella giornata di ieri l'Inter ha incontrato l'agente di Alessandro Bastoni e hanno iniziato a trattare il rinnovo del contratto del difensore. Al momento non è ancora stato trovato un accordo, ma le parti sono vicine. Il contratto di Bastoni scade nel 2024, ma l'Inter vuole assolutamente evitare un altro caso Skriniar. C'è l'interesse reciproco ad arrivare alla firma.
"La posizione di Bastoni, ad esempio, è molto chiara. «Alessandro è un tifoso dell’Inter e vuole restare», ha detto Tinti del suo assistito. Ma oltre il tifoso c’è anche il professionista. Che in questa stagione guadagna 3,5 milioni di euro netti, più bonus che lo portano già vicino a quota 4. Il difensore vuole essere valutato per quello che è, un pilastro del presente e del futuro del club. E dunque chiede un ingaggio che sia vicino, se non uguale, al tetto degli stipendi nerazzurri (Lukaku a parte ovviamente). Non vorrebbe scendere sotto quota 5,5 milioni di base fissa, con i bonus che lo porterebbero a sforare i sei milioni. Dall’altra parte l’Inter ha fatto un passo in avanti. Negli incontri precedenti tra le parti non si era mai andati troppo nel dettaglio delle cifre, però la società nerazzurra aveva ventilato l’ipotesi di partire da un accordo sui 4 milioni netti di base fissa, per poi salire nel corso degli anni. Ieri l’Inter ha messo sul piatto 4,5 milioni, oltre ai soliti premi di rendimento. In sintesi: la distanza c’è ed è anche sensibile - circa un milione -, ma sembra colmabile. Un’estate bivio, perché vorrà dire rinnovare o prendere la via della cessione, inevitabile in caso di mancato rinnovo per non ripetere quanto accaduto con Skriniar", rivela La Gazzetta dello Sport.
"Ci sono anche altri due temi in ballo. Il primo riguarda la durata dell’accordo: si discute se la nuova scadenza dovrà essere 2027 o 2028, dunque se il nuovo contratto sarà quadriennale e quinquennale. Poi c’è anche la questione relativa alla partenza dell’adeguamento economico. Era già emersa lo scorso dicembre, nel primo incontro tra Bastoni e l’Inter. La società di Zhang aveva espresso la volontà di far partire il nuovo accordo dal prossimo primo luglio. E più che volontà si trattava - si tratta ancora, per la verità - di un’esigenza, per non caricare ulteriormente il monte ingaggi del bilancio attuale. A fronte di questa richiesta Bastoni e il suo agente non vollero neppure iniziare a discutere. Ecco: ieri il tema è stato riaffrontato, stavolta con un dialogo tra le parti che può far da preludio a una soluzione positiva".
"L’Inter gioca nove partite in un mese, in ballo c’è una stagione intera. In teoria, l’ideale sarebbe evitare distrazioni con questioni extra campo. Ma il tempo andrà trovato per forza anche per il contratto di Bastoni, per nuovi incontri. Non passerà molto tempo per altri contatti, presumibilmente subito dopo la doppia sfida con il Benfica sarà fatto un punto ulteriore. E magari nel frattempo i dirigenti avranno interagito anche con il presidente Zhang. In fondo, sarà lui a dover dare l’ok per l’investimento. Perdere Bastoni, dopo Skriniar, sarebbe programmare il futuro con l’handicap", precisa Gazzetta.
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