La madre di tutte le partite, che in questo momento del campionato può rivelarsi molto importante nella corsa scudetto. Domenica sera a San Siro c'è Inter-Juventus, 90 minuti che non hanno bisogno di troppe presentazioni. Meglio, allora, lasciare la parola ad Alessandro Bastoni che, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato:
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Bastoni: “Un onore giocare Inter-Juve, ringrazio Conte. Il mio futuro? Sto bene qui, vedremo”
Il difensore nerazzurro racconta l'avvicinamento della squadra al derby d'Italia contro la Juventus
INTER-JUVENTUS - "Giocare Inter-Juventus è sempre una grande emozione. L'ho giocata 3-4 volte, ma provi sempre le stesse sensazioni. E' un big match ed è un onore giocarlo. La Juve sono tanti anni che vince, il nostro percorso è iniziato l'anno scorso con l'arrivo del mister. Proveremo a metterli in difficoltà, vogliamo crescere. Il gap? Vincono da tempo, noi stiamo facendo un percorso. Stiamo giocando tanto e non guardiamo la classifica, proveremo a fermarlo. Juve favorita per lo scudetto? Sicuramente, il loro dominio dura da tanto. CR7? Se lo sapessi... Bisogna fare un lavoro di squadra, stiamo crescendo. Siamo un bel gruppo e stiamo bene insieme. Loro sono una squadra forte".
FASE DIFENSIVA - "Gli episodi decidono le partite e in questo momento ce ne stanno andando tanti a sfavore. Detto questo, abbiamo anche alzato il baricentro, siamo più aggressivi e concediamo di più per forza di cose. Ma vogliamo comunque concedere il meno possibile".
FUTURO SOCIETARIO - "Sono voci che non ci devono disturbare. L'Inter è un grande club, con dirigenti molto bravi che risolveranno tutto. Noi pensiamo solo al campo e a fare bene. Il nostro obiettivo è quello, sappiamo che se le cose vanno bene in campo tutto il resto si sistema. Vogliamo fare questo, perché è la nostra passione e speriamo che passi questo messaggio".
CAMPIONATO EQUILIBRATO - "E' un campionato strano per i tanti impegni. Il nostro è un continuo percorso, pensiamo partita dopo partita provando a vincerle tutte".
IL 2020 DI BASTONI - "E' cambiato tutto alla svelta, fino a un anno e mezzo fa ero a Parma. L'Inter è una società gloriosa. Dopo il periodo iniziale, ho trovato spazio. Ringrazio Conte, perché mi ha dato fiducia e mi ha buttato nella mischia e non era scontato. Io sono sempre stato me stesso, facendo quello che ho imparato da bambino. Il mister ha visto queste cose in me e lo ringrazio. Non ha avuto paura di buttarmi in mezzo ai campioni anche in partite importanti. Voglio fare grandi cose".
NAZIONALE - "Conte e Mancini? In comune c'è la costruzione a tre, la voglia di conquistare subito la palla. Sono diversi, ma mi piacciono entrambi".
FUTURO - "Io sto molto bene all'Inter, si sta bene a Milano. Questa è una grande società. Sto bene, ma vedremo col tempo".
(Fonte: Sky Sport)
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