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In una lunga intervista concessa al quotidiano spagnolo Marca, Gabriel Batistuta parla a 360 gradi dell'Argentina, del calcio italiano e dei grandi attaccanti di oggi.
Hai raggiunto il successo? Sportivamente ho lasciato tutto per ottenerlo, ma alla fine non mi sono mai accontentato di nulla. Penso di aver fatto una buona carriera.
Dove si adatterebbe meglio oggi Batistuta? Il calcio è cambiato. Ai miei tempi il calcio italiano era più esigente di adesso, oggi il calcio inglese sarebbe stato una buona opzione per me.
Il calciatore che mi somiglia? Cavani, Luis Suárez, Higuaín, Icardi...ce ne sono diversi che sono abbastanza simili a me.
Cristiano Ronaldo sta attraversando un momento di crisi, come mai? Non sono nella testa di Cristiano, ma ha già superato diverse crisi senza problemi. È normale. È un giocatore eccellente. Con un fisico impeccabile e tecnicamente dotato, è anche accompagnato da una grande squadra.
Gli allenatori ti hanno dato molte istruzioni? Ho sempre rispettato tutti i tecnici che avevo, ma il mio modo di giocare non aveva bisogno di troppe indicazioni. Avevo solo un obiettivo: il gol. E non mi hanno dovuto dire molto per cercarlo.
Citami i migliori difensori del tuo tempo e quelli attuali. Baresi, Nesta, Maldini, Chamot, Vierchowod. Penso che sia stato più difficile superare loro rispetto a quelli di adesso. Adoro soprattutto Sergio Ramos, Fazio, Godín, Mascherano, Piqué e Varane.
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