ESCLUSIVA Bellinazzo: “Suning non vende. Bc Partners-Inter? Ecco cosa c’è in ballo. E il Qatar…”

Avete riscontri su interessi da parte di fondi del Qatar, come scritto da alcune testate?

No. In questo momento, il nome di Bc Partners è l'unico su cui c'è una certa convergenza. Non escludo che qualcuno abbia chiesto informazioni. Soprattutto dalla parte dell'Arabia Saudita, dove sono interessati a entrare nel calcio, più che dal Qatar. Ma mettere in relazione questo interesse con l'Inter al momento non trova riscontri da parte nostra.

Quanto può valere il brand Inter?

Quando Suning ha preso l'Inter, il valore era di poco sotto al mezzo miliardo. Considerato il valore dell'Inter e l'indebitamento, siamo sugli 800-900 milioni. Non oltre il miliardo.

L'accordo con Alibaba che prevede la quota dell'Inter in mano a Suning in pegno al colosso di Jack Ma è una semplice operazione finanziaria o potrebbe esserci qualcosa in più?

Difficile da dire, dato che è un qualcosa che ha a che fare con gli intrecci societari delle due galassie. Suning storicamente ha lavorato con Ma, con vari momenti di forte partecipazione azionaria reciproca. E' una cosa che non mi meraviglia. Se quella stessa quota di partecipazioni fosse andato a un altro soggetto, sarebbe stato oggettivamente più preoccupante. Il tutto sembra rientrare in un accordo che comporta la necessità di dare qualcosa in pegno a un socio che presta soldi. Questa è una valutazione che si può fare non avendo accesso ai documenti che possano chiarire meglio la situazione.

In conclusione, se la sente di rassicurare i tifosi nerazzurri sulla stabilità del futuro del club?

Assolutamente sì. C'è una forza importante dietro l'Inter, Suning lo ha dimostrato con i suoi investimenti. Anche qualora il club dovesse essere ceduto, proprio perché parliamo di una realtà forte, sarebbe ceduto in buone mani. Ma al momento non c'è nulla che possa far pensare a questo.