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Marco Bellinazzo, intervenuto a Calciomercato.com, ha fatto il punto sulla situazione dell'Inter, una situazione che sembra essersi normalizzata anche dal punto di vista societario.
"Il periodo peggiore è alle spalle perché con le certezze sportive si stanno materializzando anche le certezze societarie. Nel momento più delicato ha avuto la fortuna di avere una dirigenza capace di reggere l'urto che arrivava dall'esterno. Non c'è una tranquillità assoluta perché nessun club ce l'ha dati, visti i dati dell'intera stagione. L'accordo che sarà sottoscritto a breve sul prestito che garantirà all'Inter di arrivare serenamente a fine stagione permetterà a Suning di programmare una nuova stagione di rafforzamento. Molto dipende anche dalla UEFA e da come sarà gestito il fair play finanziario. Oggi non esiste un club in grado di rispettare le vecchie regole del FFP ed è evidente che quelle regole dovranno essere riviste e in base a come si evolveranno capiremo anche come si potrà operare”
“Suning non è mai andata sul mercato per vendere l'Inter. È andata sul mercato per problematiche interne sia in Cina che legate alle finanze e alla cassa. Questo ha portato alla famosa frase di Zhang Jindong che parlava di eliminazione delle attività non essenziali. Quando Suning è andato sul mercato alla ricerca di capitali per l'acquisizione del 31% del fondo Lion Rock, che vuole uscire, ha trovato BC Partners che ha provato ad andare oltre senza però fare l'offerta giusta. L'idea di vendere l'Inter non c'è più, fermo restando che se arrivasse qualcuno con 1 miliardo in mano qualche pensiero Suning lo farebbe. Di sicuro i progetti futuri non saranno di grande sforzo economico e quindi saranno diversi al passato dove sono stati spesi oltre 600 milioni fra varie voci nei primi anni"
“In questo momento la possibilità di fare plusvalenze è molto più bassa del passato, ma nessuno oggi si può permettere di non poter fare questo tipo di cessioni importanti. Per quanto riguarda l'Inter in questa fase c'è meno necessità di vendere un big rispetto alla Juventus, ma comunque siamo in una situazione in cui si dovrà comunque ragionare su tutto il futuro".
“La crescita in Europa sarà fondamentale anche per le sponsorizzazioni. La prima cosa che l'Inter dovrà fare è trovare un main sponsor e i rallentamenti dalla Cina non hanno aiutato nelle trattative. Chiedono 25/30 milioni, il doppio rispetto a Pirelli"
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