Siamo contenti di disputare la gara che ci attende domani contro la Roma. Dopo il Mondiale certamente non è mai facile iniziare la nuova stagione ma durante l'estate abbiamo lavorato bene e siamo pronti". Esordisce così Rafael Benitez nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Roma, gara di Supercoppa Tim 2010, che i nerazzurri disputeranno domani allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro, a Milano, calcio d'inizio alle ore 20.45.
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Benitez: “I giocatori vogliono continuare a vincere. Zanetti sta bene. E su Kuyt, Eto’o e giovani…”. Guarda il video
Siamo contenti di disputare la gara che ci attende domani contro la Roma. Dopo il Mondiale certamente non è mai facile iniziare la nuova stagione ma durante l’estate abbiamo lavorato bene e siamo pronti”. Esordisce così Rafael...
"La Roma - prosegue Benitez - è una squadra forte, con un buon allenatore, con giocatori di qualità Domani giochiamo una finale, sarà difficile come sempre quando c'è una finale. La prima cosa che dobbiamo fare è vincere domani. La chiave saranno i giocatori, che hanno vinto e vogliono continuare a vincere, anzi, vogliono vincere ancora di più. Se sono nervoso per il debutto ufficiale? Sono un po' vecchio, ho un po' di esperienza per esserlo... (sorride, ndr). Comunque è una finale quella di domani ma per me è una sfida normale come è giusto che sia, non è una cosa particolare di cui essere nervosi. Claudio Ranieri? Quando eravamo più giovani sono andato a Firenze per vedere come si allenava, è stato un bel momento. E io ho un buon rapporto con lui".
A Benitez viene poi chiesto, in caso di vittoria della Supercoppa Tim, se sarà da considerarsi una vittoria sua o di José Mourinho: "Se vinciamo la Supercoppa - ha risposto l'allenatore - la vincerà la società".
Si continua quindi a parlare delle aspirazioni della nuova Inter: "La squadra vuole vincere, hanno vinto tre trofei, ora ne possono vincere un altro, ce la metteranno tutta. La Supercoppa europea? Adesso pensiamo alla Supercoppa italiana, facciamo una cosa alla volta. La prima partita che arriva è sempre la più importante. Stiamo lavorando tanto, in ogni allenamento, per migliorare. Sempre si può migliorare anche se si è vinto tanto. Certo non abbiamo avuto tanto tempo ma noi abbiamo fatto lo stesso del nostro meglio, anche perché tutti i giocatori sono disponibili a imparare cose nuove".
A Benitez viene poi chiesto quale spazio darà ai giovani che si sono allenati con l'Inter in estate: "È chiaro che in una squadra come l'Inter non è mai facile giocare, ma se i giovani sono bravi ci sarà spazio anche per loro. Dipenderà da loro, se sono bravi giocheranno".
Inevitabili le domande di mercato, che Benitez liquida così: "È responsabilità del direttore dell'area tecnica Marco Branca, io lavoro sul campo". E quando gli viene ricordato che Wesley Sneijder ha in questi giorni rilasciato parole di grande stima nei confronti del connazionale Dirk Kuyt, l'allenatore risponde: "Sneijder parla di un suo amico che è un buon giocatore, io non parlo di mercato".
Infine, qualche domanda riguardante la formazione, ma Benitez non si sbottona: "La formazione? Ce l'ho in testa, comunque vedremo. Come sta Zanetti? Sta bene".
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