Con l'Inter vuole vincere subito, ma in Champions League preferirebbe evitare il Real Madrid di Josè Mourinho, almeno fino alla finale. Così Rafael Benitez in una chat con i tifosi nerazzurri prima della partenza odierna per la tournee americana. Il tecnico spagnolo promette vittorie. Un tifoso si dice convinto che con lui in panchina l'Inter continuerà sulla strada degli ultimi anni. Lui ringrazia e dice: «Anche noi ci aspettiamo di vincere quest'anno: la chiave, come dico sempre, saranno i giocatori». «Tutti gli allenatori vogliano giocare bene. L'ho detto nel corso della prima conferenza stampa che mi piacerebbe che la squadra giocasse bene, perchè così sarebbe anche più facile vincere. Noi ci proveremo, anche se non è facile perchè in Italia tutte le squadre sono tatticamente forti», prosegue il tecnico nella chat di Inter Channel.
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BENITEZ: “IL REAL IN CHAMPIONS? IN FINALE. COUTINHO DIETRO LE PUNTE. E SUI GIOVANI…”
Con l’Inter vuole vincere subito, ma in Champions League preferirebbe evitare il Real Madrid di Josè Mourinho, almeno fino alla finale. Così Rafael Benitez in una chat con i tifosi nerazzurri prima della partenza odierna per la tournee...
«Io sono molto contento di essere qui e spero di rimanerci per tanti anni, perchè vorrebbe dire che abbiamo vinto. E poi sento già molto forte il calore dei tifosi». E se in Champions League, ai sorteggi, venisse fuori il Real Madrid contro l'Inter? «Io penso che se dobbiamo incontrare il Real Madrid sarebbe meglio in finale...», ammette Benitez, secondo il quale la chiave per i successi è un mix fra il gruppo e la qualità dei singoli: «Tutti devono lavorare per la squadra, questa è una cosa importantissima, ma poi ci vuole la qualità dei singoli giocatori».
Il tecnico nerazzurro si dice favorevolmente impressionato dai giovani dell'Inter, «hanno un forte attaccamento alla maglia, e questo è importante. Ma poi ci vuole lo stesso livello della prima squadra, perchè dobbiamo e vogliamo vincere. Dei ragazzi aggregati in questi giorni sono contento, soddisfatto, ho visto in tutti loro una grande predisposizione ad imparare. La squadra è forte e quindi non è certo facile per loro, ma devono lavorare e se qualcuno sarà pronto, preparato, avrà la sua occasione».
Menzione speciale per Coutinho: «In questi primi allenamenti ha fatto molto bene, sta dando molto. È un giocatore di qualità, giovane, ma che può essere molto importante per noi perchè sa fare cose diverse. Sono molto contento di lui e lo sono anche i tifosi, che quando gli vedono fare qualche giocata lo applaudono sempre. Ricordiamoci però che è appena arrivato, che è davvero molto giovane e non parla ancora l'italiano, bisogna lasciargli un pò di tranquillità. Il suo ruolo? Dietro le punte credo che sia la miglior posizione per lui, ma è un giocatore giovane che può fare tutto, anche partire esterno e poi accentrarsi, sorprendendo gli avversari».
A Milano ha trovato giocatori «che hanno fiducia in loro stessi ma vogliono continuare a vincere. Per quanto riguarda gli allenamenti, si devono solo abituare al nuovo metodo: noi facciamo 80% del lavoro con la palla e 20% senza. E quel 20% è diverso rispetto a quello cui erano abituati, ma mi hanno detto che per loro non è un problema»
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