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Benitez: “Inizio difficile e imprevisto. La società  si muoverà  a gennaio. Su Wes…”

Alessandro De Felice

Da che cosa dipende questa seconda giornata di permesso concessa a Wesley Sneijder? “Sneijder si è sentito male durante l’intervallo di Inter-Brescia, dobbiamo capire che cos’ha, deve fare una visita e aspettiamo di sapere con...

Da che cosa dipende questa seconda giornata di permesso concessa a Wesley Sneijder?"Sneijder si è sentito male durante l'intervallo di Inter-Brescia, dobbiamo capire che cos'ha, deve fare una visita e aspettiamo di sapere con certezza che cos'ha".

Per la gara di domani, pensa di utilizzare i giocatori che stanno assolutamente bene o proverà anche a rischiare qualcosa?"Se dobbiamo rischiare, rischieremo. Per noi la partita più importante è la prossima, quella contro il Lecce. Poi, dopo, ne affronteremo un'altra, ma è chiaro che è sempre la prima quella più importante".

Si aspettava un Goran Pandev così o lo aspettava migliore? Non ci sta mettendo troppo per ritrovare la sua forma migliore?"Credo che Pandev abbia lavorato un po' di più nelle ultime due partite, è rientrato dopo un infortunio, non è facile, ma mi aspetto di più perché so che è un giocatore di qualità e sono sicuro che crescerà. Sono sicuro che farà meglio e lo farà da subito".

Dati gli infortuni di Samuel e Maicon, ha in mente di schierare Santon dal primo minuto? O preferisce utilizzare Cordoba sulla destra e Materazzi come centrale?"Abbiamo queste due possibilità. Abbiamo lavorato un po' su un'idea, un po' su un'altra, domani vedremo, parleremo con lo staff tecnico e decideremo. Sono entrambe delle possibilità".

La mancanza di concretezza sotto porta dipende da un fattore psicologico o fisico?"L'anno scorso Milito ha fatto tanti gol, quest'anno Eto'o sta facendo lo stesso, ma ne mancano tanti altri. Magari faremo finta che si tratti di una partita di Champions, così faremo più gol. Sarà più facile così (sorride, ndr)".

In carriera le è mai capitato di avere una serie così lunga di infortuni?"Quando si gioca a questo livello, con due partite alla settimana, è sempre difficile. Ho spiegato prima che la squadra, dopo l'anno scorso, la Champions e il Mondiale, ha finito più tardi e poi ha iniziato prima, con delle gare ad alto livello come le due Supercoppe. Non è facile ma adesso abbiamo un gruppo di giocatori che stanno facendo molto bene. Abbiamo visto i giovani e sono positivo, perché penso che ancora tutti possano migliorare e penso che questo sarà buono per noi".

Sinceramente, si aspettava di avere così tante difficoltà quando ha preso in mano l'Inter?"No. Perché? Ho preso una squadra che aveva vinto tanto l'anno scorso e pensavo che si poteva migliorare qualcosa, mentre adesso siamo con un gruppo di giocatori che sono al cento per cento per la disponibilità e che stanno lavorando molto bene, ma quando abbiamo tanti problemi di questo tipo è chiaro che dobbiamo essere tutti insieme per arrivare a gennaio, provare a fare un buon lavoro fino ad allora e vedere poi se possiamo migliorare qualcosa. L'infortunio di Samuel è una questione chiara sul fatto che dobbiamo aggiustare qualcosa, dobbiamo fare qualcosa per aggiustare un po' la squadra".

In vista del derby, ci può dire chi pensa di recuperare?"Se tutto va bene Cambiasso sarà disponibile. Io, sinceramente, sto solo pensando a questa partita che ci aspetta domani. Ho detto prima che noi vogliamo vincere, dopo penseremo al derby. Stankovic? È con noi per domani, è chiaro quindi che se non ci saranno problemi sarà disponibile. Vediamo".

Si può pensare a un cambio di modulo?"Nell'ultima gara abbiamo provato un 4-4-2 perché avevamo infortuni e volevamo possesso palla, con Sneijder un po' più basso e i due attaccanti, per fare più gol. È andata bene, ma si può fare meglio: con le stesse idee in Champions facciamo tanti gol, nel campionato italiano invece dobbiamo migliorare. La squadra comunque è forte in difesa, è equilibrata, ma è chiaro che con le tante occasioni che abbiamo basta anche concretizzarne una in più che la differenza sono due punti in più. Contro il Brescia abbiamo fatto 32 tiri in porta, se siamo vicino all'area c'è più possibilità di fare gol. Un allenatore deve essere più preoccupato quando la squadra non ha situazioni-gol: la squadra tira in porta, dobbiamo migliorare la precisione, che è una questione di tempo per qualche giocatore. Bisogna solo continuare a lavorare così e sicuramente la squadra farà gol perché ha giocatori di qualità avanti".

Come prende le critiche nonostante la squadra giochi anche un po' meglio e abbia delle difficoltà evidenti dovute agli infortuni?"Ho parlato con il presidente, ho parlato con Marco Branca, e noi sappiamo che adesso - con le difficoltà che abbiamo - dobbiamo stare tutti insieme e lavorare per arrivare a gennaio in una buona posizione e fare qualcosa per trovare un equilibrio che adesso non abbiamo".

Che tipo di partita si aspetta a Lecce? Una squadra che agirà in contropiede o che attaccherà a viso aperto?"Penso che loro attaccheranno. È chiaro che se noi avremo più controllo, loro faranno invece più contropiede. È una squadra la loro che, comunque, sa fare entrambe le cose".

Quanto potrebbe essere importante per la squadra vincere contro il Lecce domani in vista del derby?"Possiamo parlare del derby, ma prima abbiamo un'altra partita, che può dare fiducia ed è importantissima. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e vincere questa partita, perché ci sono in ballo tre punti importanti. Quella di domani è la gara più importante"..