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Benitez: “Possiamo battere chiunque. Zanetti ok dopo la sosta”. Su Samuel e Pandev…

Ecco le dichiarazioni, in versione integrale, di Rafael Benitez alla vigilia di Inter-Juventus tratte dal sito ufficiale nerazzurro: Benitez, nella lista dei convocati per la gara di domani sono assenti Samuel e Pandev. “Per capire quando...

Eva A. Provenzano

Ecco le dichiarazioni, in versione integrale, di Rafael Benitez alla vigilia di Inter-Juventus tratte dal sito ufficiale nerazzurro:

Benitez, nella lista dei convocati per la gara di domani sono assenti Samuel e Pandev.

"Per capire quando potranno tornare in campo dobbiamo aspettare: anche oggi nella parte di allenamento che ha svolto, Pandev ha avvertito ancora un po' di dolore, mentre Samuel ha svolto un lavoro individuale con i fisioterapisti".

Quanta sicurezza le ha dato la vittoria in Champions League contro il Werder Brema? Ha avuto delle ulteriori certezze anche dai giovani, come ad esempio Jonathan Biabiany?

"Abbiamo disputato una buona partita, su questo non ho dubbi. Per me è sempre una cosa positiva avere dei giovani che dimostrano di saper far bene accanto agli altri giocatori di esperienza".

Come vede questa partita con la Juventus? La considera già in un'ottica di sfida-scudetto?

"Sappiamo che tipo di rivalità esiste tra tra noi e la Juventus, una squadra forte che quest'anno è cambiata molto rispetto al passato. Avrà fame di vincere e per noi sarà più difficile, ma abbiamo fiducia nella nostra squadra e nei nostri tifosi che ci sosterranno. Sarà un match non semplice, ma se l'Inter fa quello che deve, può vincere contro qualsiasi avversario".

Per il modo in cui difende, per gli spazi che occupa, il tipo di gioco della Juventus si adatta un po' alle caratteristiche dell'Inter...

"Saprò rispondere alla sua domanda dopo la partita (ndr.: sorride). Sarà una gara difficile ed ad alta intensità, questo è certo. Noi abbiamo affrontato tante squadre con ognuna dei moduli differenti, ma la Juve con il 4-4-2 sarà sicuramente un duro ostacolo"

È vero che, prima di approdare all'Inter, è stato vicino a sedere sulla panchina della Juventus?

"In questo periodo si è scritto tanto a proposito di questo argomento sui giornali, ma io rispetto Delneri: sta facendo un grande lavoro e io sono orgoglioso di essere l'allenatore dell'Inter. Per questo preferisco parlare di futuro, ma a proposito di quello che si potrà vedere in campo".

Potremo allora vedere in campo Milito nelle migliori condizioni?

"Tutti coloro che sono convocati hanno svolto un allenamento regolare e quindi potranno essere in campo"

Le garanzie arrivate dalla vittoria sul Werder Brema fanno capire che l'Inter ha a disposizione anche dei giovani giocatori interessanti. Potranno essere necessari anche in una partita come Inter-Juventus?

"Credo di sì. I giovani hanno sempre bisogno di tempo e questo tempo devono darglielo i giocatori con più esperienza. Se ci sono molti infortunati, loro avranno più possibilità di essere in campo, altrimenti dovranno lavorare di più in allenamento per potersi guadagnare un posto. E se fanno bene come bene hanno fatto Biabiany e Coutinho, perchè no?"

Benitez è tranquillo o più tranquillo dopo la vittoria sul Werder?

"Sono sempre stato tranquillo e ho sempre avuto fiducia nella squadra, soprattutto fiducia in una squadra che lavora come sta facendo la nostra. Ho sempre detto, quando mi si facevano domande sul modulo, che la differenza è data dall'intensità di un gruppo e dalla sua mentalità. Se questa squadra lavora bene, possiamo ottenere dei risultati molto positivi".

In vista del match di domani sera, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli ha invitato i tifosi bianconeri alla calma. Anche Benitez si sente di dire qualcosa a quelli dell'Inter?

"Sono d'accordo con Agnelli: dobbiamo abbassare i toni sulle tribune e mantenere una buona intensità in campo, mantenendo sempre il rispetto per gli altri. Io arrivo dall'Inghilterra, un paese nel quale si può sempre scendere in campo senza avere questo tipo di problemi, dove tutti i tifosi rispettano gli altri. Qui, domani, sarà importante fare lo stesso. I nostri tifosi sostengono sempre la squadra, ma sono sicuro che sapranno capire l'importanza di questa partita, il fatto che tutto il mondo la guarderà e sarà un'opportunità per dimostrare a tutti che si può giocare a calcio, avere questa rivalità, ma allo stesso tempo avere rispetto dell'altro'.

Da un punto di vista tattico, che tipo di partita dovremo aspettarci?'Come ho già detto, sarà una partita difficile. La Juventus sta facendo bene con il 4-4-2 e sicuramente l'intensità della partita sarà alta soprattutto perchè in campo ci saranno giocatori di qualità. Sarà una partita bella anche per i tifosi, soprattutto per i nostri'.

Considerando la grande forma di Eto'o e Milito, in prospettiva può davvero prendere forma un'idea di un rombo nerazzurro con Sneijder alle spalle?'Con Sneijder, Pandev, Milito ed Eto'o in campo abbiamo più qualità. Sono tutti giocatori con una mentalità offensiva e questo è importante. Stiamo cercando il giusto equilibrio tra la difesa e l'attacco e dobbiamo lavorare in questo senso. Non ho nessun problema a cambiare il modulo di gioco se questo può essere meglio per la squadra'.

Crede che la squadra abbia ricevuto degli insegnamenti dalla sconfitta contro la Roma allo stadio 'Olimpico'?'Ripeto, il tono intorno alla tribuna deve essere basso, ma in campo l'Inter deve dimostrare un'alta intensità portando avanti sempre la stessa idea: lavorare tanto, pensare, giocare a calcio con la mente fredda. Se andremo avanti così, potremo fare qualcosa di importante in campo'.