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Benitez una furia: “Promesse estive non mantenute. Ora o comprano o parlino col mio procuratore”

Daniele Mari

Rafa Benitez è una furia dopo la conquista del Mondiale per Club. Il tecnico spagnolo ha attaccato pesantemente la scelta della società di non fare mercato in estate e ha lanciato un vero e proprio ultimatum: “Il Mondiale per club era un...

Rafa Benitez è una furia dopo la conquista del Mondiale per Club. Il tecnico spagnolo ha attaccato pesantemente la scelta della società di non fare mercato in estate e ha lanciato un vero e proprio ultimatum: "Il Mondiale per club era un appuntamento fondamentale, lo abbiamo centrato e adesso ci deve dare la spinta per il resto della stagione. Questo è un momento di felicità, ma non si può andare avanti così perché ho bisogno del supporto al 100% della società. Quando sono arrivato, la società mi aveva promesso tre acquisti per costruire una squadra ancora più forte, invece non è arrivato nessuno. Sono un professionista serio e merito rispetto per il mio lavoro. Adesso ci sono tre possibili strade: la società fa un progetto e compra 4 giocatori subito a gennaio; andiamo avanti così con l'allenatore come unico colpevole; oppure il presidente parla col mio procuratore e troviamo un'altra soluzione...".

Attacco anche sugli infortuni: "Ci sono delle cause precise, a partire dall'età avanzata della squadra. Poi negli ultimi due anni i giocatori sono stati spremuti e non è stato seguito un programma di lavoro in palestra. Questi sono i risultati".

Tra le dediche, spicca il riferimento ai soli tifosi e giocatori dell'Inter. Nessun accenno a Moratti e alla società: "Non era una partita facile perché tutti ci davano come sicuri vincitori. Avevamo diversi giocatori stanchi, così ho deciso di tenere in panchina Stankovic. Abbiamo giocato bene, tenendo un buon possesso palla. Dedico questo trofeo alla mia famiglia e a tutti quelli che mi hanno aiutato, compresi i giocatori ed i tifosi dell'Inter, ma anche quelli del Liverpool con cui avevo perso la finale".