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Benitez: “Vincere l’ultima a San Siro. Motta in panchina. J.Cesar, Santon e Alibec…”

“Quella di domani contro il Parma sarà una partita diversa e speciale. Lo sarà per l’orario in cui scenderemo in campo e perchè sarà l’ultima casalinga del 2010, di un anno importante per l’Inter e per tutti gli...

Daniele Mari

"Quella di domani contro il Parma sarà una partita diversa e speciale. Lo sarà per l'orario in cui scenderemo in campo e perchè sarà l'ultima casalinga del 2010, di un anno importante per l'Inter e per tutti gli interisti. Per noi la vera sfida sarà fare bene, dopo una bella vittoria contro il Twente, una partita giocata ad alta intensità. Sarà importante salutare i nostri tifosi con un dolce retrogusto in bocca ed è per questo che vogliamo averli al nostro fianco". Alla vigilia del match che aprirà la domenica della 14^ giornata della serie A Tim, Rafael Benitez chiama a raccolta i supporters nerazzurri per quella che sarà la gara con la quale tutti insieme saluteremo l'annata che ha visto l'Inter trionfare l'Inter in Italia e in Europa e che precederà il Mondiale per Club.

Se ad ad Abu Dhabi ci sarà o no Julio Cesar, lo chiarisce subito Benitez: "Il primo ad essere arrabbiato per le notizie allarmanti che sono state diffuse ieri è proprio Julio, perchè sta lavorando tanto per essere disponibile il prima possibile. Dobbiamo aspettare e vedere. C'è la possibilità di recuperarlo per il mondiale, abbiamo ancora due settimane di tempo".

Alibec, Biabiany e Pandev gli attaccanti a disposizione di Benitez per il match di domani, se potranno essere schierati tutti e tre insieme dal 1' è lo stesso allenatore a chiarirlo: "Non so se all'inizio saranno tutti in campo, ma sono tre giocatori con la mentalità offensiva che è quella di cui abbiamo bisogno. Alibec ha forse meno esperienza rispetto agli altri, ma sta facendo molto bene, oggi in partitella qui ad Appiano Gentile ha realizzato tre reti. Schierare Santon più avanzato rispetto al solito? Lui ha giocato alla destra, alla sinistra, è una possibilità che abbiamo anche questa, anche lui ha una mentalità offensiva, vedremo".

Tra i 20 convocati c'è anche Thiago Motta: "Dopo un infortunio lungo come il suo, ha bisogno di giocare delle partite. Domani, però, partirà dalla panchina", anticipa Benitez che, sollecitato dalle domande, continua parlando ancora della situazione degli infortunati: "Sono arrivato in Italia per lavorare, rispetto tutti, ma se continuamente, per una settimana, quindici, venti giorni o un mese si va avanti parlando sempre delle stesse cose, allora vi rispondo che noi abbiamo la giusta esperienza e sappiamo quello che stiamo facendo perchè sono tanti anni che lo facciamo. Sui giornali leggo sempre degli infortunati dell'Inter, degli altri si scrive invece molto poco".

Quanto alla sua tranquillità e all'ipotesi che possa essere aumentata grazie alla vittoria sul Twente, Benitez spiega infine che: "Vincere mercoledì era molto importante per noi, per concentrarci un po' di più sulla serie A, sul Mondiale per Club. Questo successo ha aiutato un po' la nostra mentalità, ma io ho sempre lavorato tranquillo".