Tra i segreti del momento positivo dell'Inter di Spalletti c'è anche la buona vena di Marcelo Brozovic. Il croato si è issato a leader del centrocampo nerazzurro e il ruolo gli cala a puntino. L'intuizione avuto dal tecnico nerazzurro nel marzo scorso contro il Napoli, quando abbassò Brozovic davanti alla difesa, ha innalzato il rendimento del giocatore facendolo diventare insostituibile per l'Inter. Come analizza il Corriere dello Sport "Brozovic ha iniziato un percorso che oggi lo vede, almeno come rendimento e numeri, fra i migliori centrocampisti del mondo. Se poi Brozovic possa già essere inserito in quella categoria di top player della metà campo di cui fanno parte per esempio Pjanic, Kroos, Modric, Pogba, Rakitic o de Bruyne, lo dirà il tempo e probabilmente il mercato se nei prossimi mesi l’Inter dovesse ricevere delle offerte. Proposte che dovranno valere almeno 60 milioni, ovvero la cifra fissata nella clausola di rescissione scritta nel recente rinnovo di contratto fino al 2022. La precedente clausola era di 50, Inter ed entourage del giocatore hanno alzato l’asticella a 60, ma per molti tifosi il prezzo potrebbe essere basso in virtù delle prestazioni del numero 77 e delle cifre che ormai girano nel calcio mercato attuale".
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Benvenuti al luna park Brozovic. L’intuizione di Spalletti ha cambiato l’Inter, Modric serve?
Il centrocampista dell'Inter si conferma su altissimi livelli e si affianca ai grandi d'Europa
E' Brozovic il regista dell'Inter, ma anche il metronomo; è lui che smista i palloni e detta i tempi della manovra dell'Inter e corre senza mai fermarsi. "Brozovic, infatti, in Serie A è secondo nei palloni recuperati con 57, tre in meno di Allan che però ha giocato una gara in più di lui; mentre è terzo nei chilometri medi percorsi a partita (11.906), ma davanti a lui ci sono Magnanelli (11.948), che ha disputato solo 572 minuti contro gli 891 dell’interista, e Biglia che di fatto ha la stessa sua media (11.911). Alle doti difensive, ecco abbinate quelle da play con 1.018 palloni giocati, unico sopra i 1.000 in A. Brozovic è poi il giocatore che ha effettuato più passaggi in generale (845) e nella metà campo offensiva (515). Ma anche in Champions il croato si sta confermando: per esempio è il secondo giocatore per km percorsi dopo quattro giornate con 49.1 alle spalle del compagno Vecino (49.5). Contro il Barcellona in alcuni momenti della partita è sembrato stanco - tant’è che Spalletti lo ha tolto nei minuti finali -, ma l’Inter non può fare a meno di lui. Con l’Atalanta giocherà ancora e poi dovrà spremersi anche in nazionale visto che è stato convocato per le sfide, non banali, di Nations League del 15 novembre con la Spagna e del 18 con l’Inghilterra, gare decisive per la Croazia per evitare la retrocessione", si legge sul Corriere dello Sport.
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