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Per un paio di mesi non gli ha soffiato il record come esordio più giovane nella storia nerazzurra. Federico Bonazzoli, 16 anni, 6 mesi e 14 giorni, ha rischiato di superare lo zio, Beppe Bergomi, che esordì nel 1980 di qualche mese più precoce. In ogni caso un parallelo beneaugurante perché anche Bonazzoli, come Bergomi, ha talento da vendere. Ne è convinto lo stesso Beppe, che intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato dell' esordio del nr. 97 e dell'incredibile lavoro svolto dal settore giovanile nerazzurro...
UN PREDESTINATO?Quando un '97 è già in pianta stabile in Primavera e ora fa anche l'esordio con i grandi, vuol dire che possiede qualcosa di speciale. E poi all'Inter se ne intendono di giovani: è la società punto di riferimento in questo senso.
ALTRE GIOVANI PROMESSE - Posso fare il nome di due giovani che mi hanno impressionato parecchio. Isaac Donkor, che ho incrociato nella Finle Berretti, e Abdu Traorè. La prima volta che ho visto quest'ultimo mi è sembrato di essere di fronte ad un Eto'o in miniatura. E' un 2000 e quindi per lui è ancora presto dare un giudizio sulle sue prospettive.
I TUOI PRIMI RICORDI IN NERAZZURRO - Giocavamo in Coppa Italia contro la Juve e Bersellini mi buttò nella mischia. Mi dovetti occupare della marcatura di Piero Fanna, non esattamente un bel cliente.
I GIOVANI NEL CALCIO ITALIANO - A volte manca un po' di coraggio. Però è vero che deve essere valutato tutto caso per caso. Chi segue i ragazzi ogni giorno deve avere l'intuizione giusta.
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