Bergomi: “Icardi a 60 mln va ceduto, non è Bale o CR7. Rinnovo? Lui è uno serio ma…”

L'ex capitano benedice invece l'arrivo di Candreva: "Sa saltare l'uomo, fare gol, crossare, è italiano e conosce il nostro campionato"

Beppe Bergomi benedice l'arrivo di Antonio Candreva e apre la porta alla cessione di Mauro Icardi. L'ex capitano nerazzurro cederebbe l'attaccante rosarino a 60 milioni: "Candreva è un giocatore di esperienza, che sa mettere tanti cross. È uno che ci sta soprattutto in quella zona di campo, sa saltare l'uomo, fare gol, crossare, è italiano e conosce il nostro campionato".

Questa squadra può definirsi completa?

"In questo momento, l'Inter ha mantenuto tutti i suoi giocatori importanti e ne ha inseriti altri. Non perdendo nessuno, direi che la squadra è competitiva e potrebbe essere veramente l'anti-Juve. La Roma ha perso Pjanic, si è fatto male Mario Rui oltre a Rudiger; il Napoli ha preso Milik che non è Higuain".

Che idea si è fatto della situazione Icardi?

"Io so che è un ragazzo serio, un professionista che si allena molto bene e vuole bene alla maglia. Poi sul discorso cessione o rinnovo i tempi e i modi potevano essere gestiti meglio. A parte questo, il ragazzo è serio, poi penso sempre che quando arrivano certe offerte tutti sono cedibili".

A 60 milioni lo cederebbe?

"Sì, ma in generale. Non parlo di Icardi, se si chiude una porta si apre un portone. Ci sono tante alternative nella rosa dell'Inter, oppure si possono prendere questi soldi e fare altro. A quelle cifre lì qualsiasi giocatore che non sia Cristiano Ronaldo o Bale può partire".

(TMW Radio)