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Terza vittoria consecutiva per l'Inter che, dopo Parma e Rapid Vienna, batte anche la Sampdoria. Contro i blucerchiati sono in rete D'Ambrosio e Nainggolan. A Sky Calcio Club si è parlato anche del caso Icardi, questo il pensiero di Beppe Bergomi:
"La fascia gli è stata tolta dai compagni. Se il mio procuratore avesse detto queste cose io lo avrei salutato il giorno dopo. Ma come ti permetti? Mondiale '82 una persona per una dichiarazione lesiva del gruppo non ha più giocato. Bearzot è stato un secondo papà per me, mi ha fatto capire cosa significava il gruppo. La fascia ti fa essere un esempio positivo per sempre, ci devi sempre mettere la faccia. Nella mia Inter c'erano Matthäus, Brehme, Ferri, Berti, ma io ero un leader silenzioso e facevo capire il senso di appartenenza ai giovani, agli stranieri. Devi far capire cosa significa indossare quella maglia. Se tu entri in uno spogliatoio e chiedi scusa, io non porto più rancore. Ho letto una cosa che è paradossale: che lui pretende le scuse dell'Inter, allora non abbiamo capito niente. L'Inter l'ha messo in preventivo di perdere qualcosa sul patrimonio. Secondo me la cosa si andrà a ricomporre. L'Inter ha bisogno di Icardi, Lautaro è una bella seconda punta, ma come prima punta fa fatica, è alto 1.73. L'Inter ci ha provato con Wanda, poi i toni si sono alzati sempre di più e ha preso questa decisione. Mia moglie mi accusava che non dicevo niente, io prima non parlavo mai ora faccio l'opinionista e mi lascio andare".
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