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Bergomi
Giuseppe Bergomi, ex difensore e capitano dell'Inter, direttamente da San Siro è tornato sul successo dei nerazzurri di Simone Inzaghi nella semifinale di andata di Champions League contro il Milan.
Queste le sue parole ai microfoni dell'inviato di Fcinter1908, Daniele Vitiello: "Queste partite sono difficili da preparare psicologicamente. Questi sono ragazzi che vivono grandi tensioni: io ho giocato 44 derby, ma mai uno in una semifinale di Champions League. Qui subentrano tanti fattori. L'Inter ha approcciato meglio, ha indirizzato la partita, e il Milan ha subito un contraccolpo psicologico: i primi 35 minuti sono stati giocati benissimo, ma continuo a sostenere le parole di Acerbi, che ha detto che non è ancora stato fatto niente e che bisogna approcciare la partita di ritorno alla stessa maniera, stando attenti ai dettagli. Queste sono partite così: ieri meglio l'Inter sicuramente, per come ha giocato i 35 minuti iniziali".
"Inzaghi per me è un ottimo allenatore, ha vinto trofei, continua a portare avanti questo tipo di percorso, ed è giusto far sognare i tifosi. Per quanto riguarda le scelte: quando ha avuto a disposizione tutti, le rotazioni sono state fatte nella maniera giusta e intelligente per giocare 3 partite a settimana. Determinante l'assenza di Leao? Secondo me ci sono giocatori bravi e giocatori decisivi: Leao è un giocatore decisivo, averlo o non averlo sposta gli equilibri, e questo è innegabile, come quando il Napoli non ha avuto Osimhen, o quando all'Inter mancava Lukaku. Sono giocatori che determinano parecchio. Non so se potrà esserci al ritorno, di sicuro è un elemento importante".
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