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Beppe Bergomi, intervenuto a Sky Sport per commentare il pareggio tra Inter e Lazio, ha dato le sue chiavi di lettura della "pazza" partita di ieri sera.
QUAL E' STATA LA CHIAVE PER L'INTER?
"Sicuramente il ritorno a rombo, il sistema di gioco che maggiormente si addice agli interpreti che ha Mancini, con Kovacic trequartista dietro le due punte. Con un centrocampo che copre maggiormente con Medel davanti alla difesa: ha dato maggiore copertura e ha permesso alla squadra di essere più pericolosa e recuperare un risultato che era deficitario"
LA LAZIO COS'HA DA RIMPROVERARSI?
"Mancanza di personalità. La squadra da quel punto di vista nel secondo tempo non ha più giocato il pallone, ha fatto solo lanci lunghi. Djordjevic ha fatto poco movimento, la Lazio ha fatto fatica a ripartire e ha permesso all'Inter di dare intensità al proprio gioco. Poca personalità nella ripresa, nel primo mi era piaciuta"
COSA SIGNIFICA QUESTA RIMONTA PER L'INTER PSICOLOGICAMENTE?
"E' un segnale importantissimo per Mancini perché voleva una risposta dai suoi uomini quando erano sotto 0-2. Ricordiamoci dov'era l'Inter 15 giorni fa, quando è andata sotto 2-1 con l'Udinese e non ha saputo reagire ed era in difficoltà. Invece questa squadra rispecchia il suo allenatore e nella ripresa ha meritato la rimonta.
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