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L’Inter non ha smesso di pensare a Federico Bernardeschi, ecco perché in caso di cessione di Ivan Perisic in estate i nerazzurri si tufferanno sul numero 10 viola e su Domenico Berardi. Secondo il Corriere dello Sport, l’arrivo del calabrese non escluderebbe un’offensiva per Bernardeschi vista anche l'intenzione di costruire una squadra più italiana.
Per il momento l'esterno croato dell'Inter è un punto fermo della rosa e Suningha dato mandato di rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2020 (guadagna 3 milioni di euro). Lo scenario, però, potrebbe cambiare a seconda delle offerte che l’ex Wolfsburg riceverà. Attualmente ci sono stati dei sondaggi da parte di Manchester United, Chelsea e Tottenham che, bonus compresi, sono arrivati a proporre intorno ai 45 milioni di euro. Tanti soldi, ma non abbastanza per convincere il colosso di Nanchino. Se però oltre Manicacontinueranno a insistere e si avvicineranno a quota 60 milioni, allora il croato farà le valige e Bernardeschi diventerà una priorità.
Per ingolosire il 10 viola che costa tra i 40-50 milioni, i nerazzurri proveranno con un ingaggio almeno due volte e mezzo superiore rispetto all’attuale ovvero offerta che partirà da una base di 3 milioni più bonus e salirà stagione dopo stagione.
Da Firenze, tuttavia, non hanno intenzione di fare braccio di ferro per quanto concerne il rinnovo del contratto del giocatore. Il ds e la proprietà offriranno un rinnovo fino al 2021, dunque cinque anni, al posto dell'attuale che si concluderebbe nel 2019, con un aumento di oltre i 100% dal punto di vista economico, la cifra massima che la società dei fratelli Della Valle ha posto in vetta agli emolumenti possibili, ovvero 2,5 milioni di euro netti e onnicomprensivi dei premi. La formula proposta però, evita di inserire clausole rescissorie, dunque lasciando al giocatore e al suo procuratore margini per eventuali trattative dal prossimo anno.
Al contrario a Bernardeschi sarebbe poi offerta una centralità totale nel progetto tecnico della Fiorentina. Ovvero la squadra che sarà costruita avrebbe Federico al proprio centro, con la stessa possibilità, se convenuta dallo stesso nuovo allenatore, di una fascia da capitano. Il tutto nell'anno prima del mondiale e quindi senza stress di un posto da titolare.
(Fonte - Andrea Ramazzotti, Alessandro Rialti, Corriere dello Sport 22/04/17)
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