In vista della finale di Coppa Italia tra Inter e Juventus, in programma questa sera allo stadio Olimpico di Roma alle ore 21, La Gazzetta dello Sport ha intervistato l'ex centrocampista nerazzurro Nicola Berti.
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Berti: “Coppa Italia all’Inter, decide Barella ai supplementari! Sullo scudetto…”
L'ex centrocampista nerazzurro non perde occasione per punzecchiare i rivali: "Bianconeri favoriti, riposano da un anno..."
Nicola Berti, lei sperava nella fatal Verona, invece... L'Inter può ancora sorpassare il Milan?
"La squadra di Pioli sta facendo bene, quindi diventa complicato. Ma io punto sul contropiede dell'Atalanta, una squadra che davanti ai 70mila del Meazza si esalta. Altro che spaventarsi! La Dea poi si gioca l'Europa".
La Juve in compenso venerdì a Genova si è un po' nascosta a livello di formazione e anche riposata.
"Certo che è un vantaggio. Si sono riposati per un anno, se non sono favoriti loro. Hanno impostato tutta la stagione sulla Coppa Italia...".
Devo richiamarla all'ordine o ci sta anticipando il pronostico?
"Scherzavo, per carità. Anche se è vero che l'Inter contro l'Empoli ha speso di più. Comunque vinciamo noi ai supplementari".
Al 120' con Sanchez, come in Supercoppa?
"No, al 119' con Barella".
L'ultima sfida, il 3 aprile, è finita con una vittoria interista immeritata per quanto si è visto in campo.
"Certo che hanno giocato meglio loro, per una volta... Anche mercoledì però ci daranno fastidio".
Quel giorno Allegri schierò dal 1' Cuadrado, Dybala, Morata e Vlahovic. Crede che si ripeterà mercoledì?
"A questo punto manca soltanto Kean. Spero che giochi titolare. Tanto l'unico di loro che mi dava fastidio se n'è andato".
Di chi parla?
"Di Kulusevski. Mi piaceva tantissimo. E infatti al Tottenham sta facendo molto bene".
Chi toglierebbe alla Juve?
"Cuadrado, uno che spesso trova il modo di incidere. E poi Vlahovic".
Che pure non sta vivendo un grande periodo.
"Ma come? Intanto ha il ciuffo alla Berti, poi a Torino ha iniziato alla grande, facendoli rientrare in zona Champions. Nelle ultime gare credo che stia pagando la difficoltà ad assimilare cosa gli chiede Allegri. Ma resta un attaccante completo".
Più forte di Lautaro?
"Al Toro non bisogna dare palloni semplici, perché li sbaglia. Poi fa dei gol pazzeschi, vedi il primo all'Empoli, di controbalzo, sul palo opposto con un collo esterno al volo. Stupendo!".
Chi vede meglio al fianco di Lautaro?
"Venerdì ho visto Correa un po' giù di corda, non aveva il passo giusto. E Dzeko è perfetto per fare a sportellate con i due che giocheranno tra Bonucci, Chiellini e De Ligt".
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