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Nicola Berti, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato del caos scoppiato in seguito allo scontro tra Icardi e i tifosi.
Lite Icardi-tifosi: "Ero a San Siro domenica contro il Cagliari e non mi è piaciuto per nulla quel che è accaduto. Hanno sbagliato tutti e alla fine chi ci rimette è l’Inter".
La responsabilità dell'accaduto: "La società e Icardi dovevano mettersi d’accordo, anche per il bene della squadra. Mauro è troppo importante per l’Inter, la situazione andava gestita meglio. I tifosi fanno i tifosi, loro non c’entrano".
Situazione non gestita bene: "La società ha sbagliato, ecco. Non doveva prima della partita andare a dire quelle cose in tv, non c’era questa urgenza. Certo i tifosi sono importantissimi e vanno tutelati, ma Zanetti doveva aspettare e poteva parlare dopo la gara, non prima".
Le dichiarazioni di Zanetti: "Con quelle parole secondo me Zanetti ha un po’ scaricato il capitano. Adesso il rischio è che a gennaio Icardi se ne vada via. Spero di no, ma da tifoso temo proprio questo".
La ristampa del libro: "È sicuramente la strada giusta per tentare una riappacificazione. Parliamoci chiaro, l’Inter non può permettersi di perdere un giocatore come Icardi. Ha 23 anni, fa ceste di gol, è fondamentale per il gioco dei nerazzurri. Ma come si fa a farsi un autogol così, mi chiedo io? Ma non si poteva guardarlo prima questo benedetto libro?".
Come ne esce Zanetti: "Certo Zanetti è la voce della società e un po’ delegittimato ne esce. Si era esposto subito chiedendo rispetto per i tifosi, però è giusto tutelare anche Icardi che è il capitano".
I tifosi: "Sono tutti tifosi, c’è poi chi è più caldo e chi invece guarda la sua partita con calma. Ho notato anche io questa diversità allo stadio. È un argomento che divide la gente. Certo sul rigore sbagliato da Mauro ho visto tanta comprensione. C’è gente che si è messa ad applaudirlo e incoraggiarlo, quello è stato un bel gesto. Anche Icardi però deve stare più attento. Quelle frasi le ha dette e indossa una maglia pesante che comporta delle responsabilità".
Giusto far giocare Icardi?: "Ma no, assolutamente non doveva giocare. Bisognava prenderlo da parte e dire stai in panchina o proprio fuori. Non era tranquillo si vedeva, bisognava parlarci prima e spiegargli che non poteva andare in campo, non in quelle condizioni, non in quel clima surreale".
Frattura Icardi-tifosi: "Ci devono riuscire, devono fare la pace punto e basta. Non sarà facile, ma qui c’è di mezzo il bene dell’Inter, tutti rischiano di perderci. Ma poi con tutti i problemi che ci sono che bisogno c’era di infilarsi anche in una polemica così pesante? Ogni tanto noi interisti siamo specialisti a farci del male. Chiudiamola qui per il bene di tutti e per la squadra, sperando che il prima possibile si torni a fare risultato".
(Corriere Della Sera)
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