Ospite negli studi di “Top Calcio 24”, Fabrizio Biasin ha parlato dell'attuale situazione in casa Inter. Dalle plusvalenze da fare entro il 30 giugno fino alla situazione legata a Mauro Icardi. "L'Inter entro il 30 di giugno deve fare 45 milioni di plusvalenze ed è già a buon punto. 30 sono obbligatorie, 15 le vuole fare ulteriormente per poi trovarsi in una situazione più semplice nel prossimo triennio. Ci sono situazioni che sono in bilico: Icardi, Nainggolan, Perisic. Se dipendesse dalla società si libererebbe di questi giocatori per arrivare ad altri. Icardi è uno dei pochi che ti può creare una plusvalenza", dice il giornalista.
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Il giornalista ha parlato dell'attuale situazione in casa Inter
Sulla trattativa tra Inter e Cagliari per Nicolò Barella, aggiunge: "Barella mi piace molto, ti dà quantità, fisicità perché è vero che non è due metri, ma è difficile da buttare giù. Poi è molto tecnico e questa è una cosa sottovalutata. Come giocatore è completo. Capisco che la trattativa con il Cagliari sia difficile, ma alla fine secondo me il giocatore arriverà e l'Inter me farà un grande colpo".
Anche da un punto di vista tecnico perché l'idea di Conte è avere una squadra diversa dalla metà campo in su. Invece la volontà di Icardi è di restare all'Inter e di non ascoltare le proposte che arrivano perché secondo lui uscire in questa maniera dalla sua esperienza in nerazzurro non farebbe bene alla sua carriera e alla sua idea di calcio.
Una telefonata c'è stata una settimana fa, Marotta e Conte hanno chiamato Wanda Nara e le hanno spiegato la situazione. Dall'altra parte Wanda ha risposto che la loro intenzione è di restare. Io credo che gli equilibri siano cambiati tante volte, non credo che sia una storia già scritta del tutto. Nella testa del giocatore c'è la volontà di dimostrare a Conte che non è tutto vero quello che si è raccontato in giro. Chi lo conosce ne parla molto bene, anche Spalletti ne ha parlato bene. Io non credo che il mercato dell'Inter dipenda dalla cessione di Icardi".
(Top Calcio 24)
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