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Bilancio 2015, il rosso può scendere fino a “soli” 35 mln. Ma Ausilio deve fare il tifo

Riccardo Fusato

Ormai da qualche giorno, impazza il mercato in casa Inter. Roberto Mancini avrebbe fatto, secondo i quotidiani sportivi, la classica lista della spesa: un portiere, quattro difensori, due centrocampisti e altrettanti attaccanti. Mentre vanno via...

Ormai da qualche giorno, impazza il mercato in casa Inter. Roberto Mancini avrebbe fatto, secondo i quotidiani sportivi, la classica lista della spesa: un portiere, quattro difensori, due centrocampisti e altrettanti attaccanti.Mentre vanno via via scemando le voci di un possibile ritorno di Massimo Moratti, il presidente Thohir rimane fermo sulle sue posizioni: il club deve tornare a vincere, se si vogliono  aggiustare i conti anche grazie allo sfruttamento del brand. Ora, per tornare quanto meno competitiva la società nerazzurra deve intervenire pesantemente sul mercato e la domanda nasce spontanea: Il bilancio dell’Inter riuscirebbe in questo momento a reggere un nuovo, ingente ritorno sul mercato? O ci si dovrà basare ancora molto sul sistema dei riscatti, come già fatto quest’anno dal direttore sportivo Ausilio?

Ad oggi l’Inter deve innanzitutto sperare nel riscatto di Alvarez, che in caso di salvezza del Sunderland porterebbe in dote 11 milioni, poi Schelotto ceduto al Chievo, che potrà riscattarlo in caso di salvezza più 25 presenze del giocatore: in caso, arriverebbero altri 3 milioni.

Mbaye è stato ceduto in prestito con riscatto al Bologna: se i rossoblu salgono in Serie A, l’Inter incassa altri 2,7 milioni. Infine, 7 milioni è il riscatto che il Sassuolo pagherebbe all’Inter per Taider (ma non c'è alcun obbligo ndr). In tutti sono 23 milioni di euro possibili, ma che verrebbero dimezzati dai 15 dell’obbligo di riscatto di Shaqiri.

I 7,5 milioni da Duncan e Bonazzoli (senza contare i bonus legati rendimento attaccante) sono già stati incamerati a gennaio.

Ebbene, secondo Calcio&Finanza, l’Inter può chiudere i prossimi due esercizi con una perdita compresa tra i 35 milioni (considerato il riscatto di Alvarez) e i 60 (senza Alvarez e senza Champions, ormai assodata). A questi vanno aggiunto i 60 milioni di prestito di Thohir (in parte però usato per spese correnti), visto che non si è potuto realizzare il bond.