Bisseck, patrimonio Inter: Yann è già un punto fermo. Inzaghi soddisfatto per tanti motivi

Ormai non è più una sorpresa. Col tempo Yann Bisseck è cresciuto e ha aumentato il suo peso all'interno dell'Inter. Da possibile partente a uno dei volti della squadra di Inzaghi. È stata l'evoluzione del giocatore tedesco che con impegno e dedizione è diventato agli occhi del tecnico nerazzurro un giocatore di sicuro affidamento. "Anche a Pisa ha confermato il suo peso specifico in fase offensiva, riacciuffando un match che sembra essere sfuggito di mano all’Inter. Il tedesco classe 2000 proprio un anno fa era arrivato in punta di piedi nel gruppo interista, ma questo precampionato sta confermando quanto si sia calato al meglio nei meccanismi dei campioni d’Italia, guadagnandosi la fiducia di Inzaghi", sottolinea il Corriere dello Sport.

"Il tecnico piacentino lo sta plasmando a sua immagine e somiglianza, ieri sera non a caso è stato l’unico del pacchetto difensivo a rimanere in campo per tutto il match, recitando un ruolo da protagonista fino in fondo. In attesa che Pavard torni a pieno regime, al momento il giovane Bisseck rappresenta la soluzione ideale come braccetto di destra. E Inzaghi è soddisfatto non solo per i jolly pescati in fase offensiva, ma anzitutto per le sue capacità in fase difensiva e la velocità con cui si è calato nei meccanismi di gioco per supportare la manovra fin dalle prime battute".

"Proprio come fanno, con efficace propositività, sia Pavard sia Bastoni sui rispettivi versanti. Il tedesco è legato all’Inter fino al 2028 e proprio per i parametri in chiave futura imposti dal fondo californiano Oaktree, rappresenta un patrimonio del club avendo appena 23 anni. Un anno fa era arrivato dall'Aarhus per 7 milioni, ma rappresenta già un punto fermo della rosa allargata a cui punta Inzaghi per affrontare una stagione infinita e piena di obiettivi. Le prime uscite di questa stagione lo stanno confermando pienamente". 

(Corriere dello Sport)