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La nuova Inter si muove per diventare ancora più forte. Con Oaktree il club vuole proseguire il percorso iniziato negli ultimi anni e rimanere ancora competitiva in Italia e in Europa. E si muove sul mercato per consegnare a Inzaghi una rosa migliore.
"Taremi e Zielinski sono stati già presi e non li tocca nessuno. Il resto è da costruire. Ed è questa la settimana in cui i dirigenti parleranno con Simone Inzaghi per programmare il mercato. Ma alcune strade sono già tracciate. Altre andranno confermate. Altre ancora verranno esplorate. Bento appartiene alla prima categoria. Alla seconda c’è Gudmundsson, che ha tanti estimatori ma che i nerazzurri non hanno mai tolto dalla loro agenda", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Bento è un affare già impostato. Non è chiuso, ma l’Inter ha già in tasca il sì del portiere e deve trovare l’accordo con l’Atletico Paranaense. Il lavoro diplomatico è in corso, perché la richiesta iniziale di 20 milioni è stata considerata troppo alta dal club nerazzurro. I colloqui vanno avanti. E non è il blocco momentaneo dell’attività straordinaria che ferma il lavoro del d.s. Ausilio. Bento piace a tanti, anche dalla Premier ha ricevuto apprezzamenti, la convocazione ormai fissa da parte della Seleçao non fa altro che confermare il suo valore. Per i dirigenti nerazzurri è una priorità e vogliono trovare il modo di andare a chiudere la trattativa, anche con il cambio al timone. Non è ancora dato sapere con certezza quali saranno le linee guida del mercato. I dirigenti nerazzurri hanno ragione di pensare che il modus operandi non sarà stravolto, ma in questo senso certezze arriveranno solo in settimana. L’Inter vuole investire sul ruolo del portiere, per preparare già il terreno al dopo Sommer", spiega il quotidiano.
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