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Borja Valero, un cervello con polmoni da fondista. I numeri del giocatore dell’Inter

È stato voluto fortemente da Spalletti e adesso Borja Valero, partita dopo partita, sta ripagando la fiducia dell'allenatore nerazzurro

Gianni Pampinella

È stato voluto fortemente da Spalletti e adesso Borja Valero, partita dopo partita, sta ripagando la fiducia dell'allenatore nerazzurro. Spesso è stato accusato di non correre a sufficienza, ma i numeri delle prime 12 giornate di Serie A, pubblicati sul sito ufficiale della Lega, smentiscono subito questa affermazione. Guardando i numeri si scopre che mediamente lo spagnolo copre 10,636 chilometri a partita. Un dato che propone un oggettivo punto di vista differente nella valutazione dell’interista arrivato l’estate scorsa. Ciò che lo «frega», esteticamente, è il ritmo. Ma nemmeno quando aveva 25 anni scattava e strappava. E allora scoprire che Borja Valero è il quarto interista con più chilometri nel motore è come ammettere che si può avere il cervello nei piedi e i polmoni capienti. Solo Matias Vecino, Danilo D’Ambrosio e Ivan Perisic corrono di più in squadra. E a voler allargare il metro di paragone con chi gioca come lui da trequartista, si nota come Paulo Dybala – decisamente più giovane – corra mediamente 9,609 chilometri ogni partita. I minuti giocati dai due differiscono (le presenze sono 12 per entrambi), certo, ma in favore dello spagnolo: 1.000 a 967. Caratteristiche differenti, ci mancherebbe, e anche compiti diversi. Però intanto registriamo. Un paio di altri paragoni? Agiscono in quella zona anche Luis Alberto e Milinkovic-Savic della Lazio: ebbene, lo spagnolo di Simone Inzaghi copre meno spazio dello spagnolo di Spalletti, il serbo invece lo supera, ma ha anche 10 anni di meno.

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