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Borja Valero, l’epicentro del gioco dell’Inter con numeri da leader. Col Verona…

Marco Macca

Il centrocampista spagnolo sempre più al centro del progetto nerazzurro

Ha dovuto aspettare 11 partite, Borja Valero, per timbrare la sua prima rete con la maglia dell'Inter. D'altronde, i gol non sono mai stati il suo forte. I piedi, però, quelli sì, il centrocampista spagnolo li sa far cantare. Del resto, questo è il vero motivo per cui Luciano Spalletti lo voleva prima con sé a Roma e poi lo ha voluto a Milano. In queste prime giornate di campionato si è visto quanto l'allenatore nerazzurro conti su di lui: se l'Inter sta pian piano migliorando dal punto di vista del gioco, il merito è anche e soprattutto di chi, come Borja Valero, sa sempre fare la cosa giusta al momento giusto. E i risultati si vedono.

Nella squadra dei record, quella dei 29 punti in 11 gare, l'ex Fiorentina è sempre più al centro del gioco e dell'intero progetto nerazzurro. Undici volte da titolare su undici, 883 minuti giocati (a 32 anni), alla faccia di chi lo credeva ormai sulla via discendente della carriera. Per Spalletti è ovviamente insostituibile: troppo importante il suo lavoro di cucitura del gioco interista, la sua capacità di pensare velocemente e di trasmettere la sua personalità ai compagni. La partita contro il Verona, gol a parte, ne è stata la prova lampante. Come riportato da Sky Sport, infatti, Borja Valero ha totalizzato l'87,3% di passaggi riusciti, con 3 tiri, 3 cross e un gol, ovviamente. Numeri che devono per forza essere inseriti sotto la voce "leader". L'epicentro del progetto nerazzurro.

(Fonte: Sky Sport)