Branca: “Sneijder? Valuteremo se qualcuno vorrà  cambiare. Lucas? Vediamo se…”

“Non vado dietro alle ipotesi e ai si dice, mi fate questa domanda per prassi”, risponde così il direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca, quando – nell’intervista in onda su Sky Sport – gli chiedono...

"Non vado dietro alle ipotesi e ai si dice, mi fate questa domanda per prassi", risponde così il direttore dell'area tecnica nerazzurra Marco Branca, quando - nell'intervista in onda su Sky Sport - gli chiedono se Claudio Ranieri sia da considerarsi a rischio.

"Siamo tutti concentrati sulla partita, vogliamo far bene dopo un periodo difficile - sottolinea -. Non è una stagione brillante questa, ma possiamo ancora far bene. Dobbiamo sfruttare quello che siamo: non si è visto nelle ultime gare ma dobbiamo riavere fiducia, forza".

A Branca viene quindi chiesto se il futuro porterà investimenti importanti: "La politica fatta nelle ultime due stagioni è stata inevitabilmente forzata dagli anni precedenti, quando il presidente Massimo Moratti ha investito moltissimo, quindi abbiamo fatto altri piani di lavoro. Ma qualcosa abbiamo fatto e qualcosa faremo, secondo il piano della Società".

Ma si può dire che Wesley Sneijder - chiedono al direttore dell'area tecnica - debba fare bene anche per eventuali sviluppi di mercato? "È sempre importante che i ragazzi facciano bene, soprattutto per l'Inter. Se poi qualcuno vorrà cambiare, valuteremo, ma è fondamentale che facciamo bene per noi".

Si parla quindi di possibili acquisti: Lucas potrebbe essere un nome per il futuro? "Non seguiamo solo lui - spiega Branca -, ne seguiamo tanti di giocatori. Bisognerà poi vedere se ci saranno i tempi e le possibilità economiche per certe operazioni".

A Branca, che ha costruito l' Inter che ha vinto tutto, viene anche chiesto se ci sia stata qualche critica che abbia dato fastidio, nell'ultimo periodo: "Credo - spiega - sia un malcostume nostro, è capitato in passato anche ad altri club e ad altri dirigenti, anche dell'altra squadra di Milano. Pensando che questa squadra, costruita negli anni, ha vinto l'ultimo trofeo nove mesi fa, posso capire che gli avversari possano sfruttare questo nostro momento perché hanno voglia di vincere, ma vorrei che i nostri sostenitori fossero sempre vicini alla squadra. Se ricordiamo che cosa era l'Inter sette anni fa, ricordiamo anche che erano 15 trofei fa...".