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Brazao: “L’Inter è il più grande club in Italia. Magari nella prossima finestra di mercato…”

Il portiere parla dei suoi primi mesi in Italia

Gianni Pampinella

A 18 anni Gabriel Brazao è uno dei portieri più promettenti del Brasile. Il portiere è passato al Parma dal Cruzeiro con i ducali che hanno lavorato in simbiosi con l’Inter che ha optato per ‘parcheggiare’ l’estremo difensore in gialloblù. In una lunga intervista per il portale brasiliano Calciopedia, Brazao parla del suo impatto nel campionato italiano: "È un paese molto accogliente e molto bello. Sono felice di essere qui. Ottimo cibo, quando ho tempo libero cerco di visitare altre città. Sono stato a Roma e a Milano".

Hai già avuto del tempo libero per passeggiare e conoscere la città di Parma? 

"Sì, è una città bellissima e vivo in centro. Così finisco sempre per avere un po' di tempo libero e visito ogni angolo della città che amo".

In questi mesi in Italia, cosa hai notato diverso rispetto al Brasile? 

"Il calcio italiano è di livello tatticamente alto, una grande qualità negli atleti. Ci sono poche differenze con il Brasile. Credo che ogni paese abbia qualcosa da migliorare. In Italia ci sono cose migliori rispetto al Brasile e viceversa. L'importante è imparare da queste diversità e continuare ad evolversi per sempre".

Com'è il processo di adattamento a Parma? 

"È un processo che, francamente, non penso sia stato così difficile, grazie delle persone che mi circondano e che mi aiutano molto. Il Parma è stato un club che mi ha accolto molto bene e che, giorno dopo giorno, ha finito per rendere il mio adattamento molto più facile".

Per una questione linguistica, Bruno Alves è il giocatore portoghese più vicino a te nel gruppo? 

"Guarda, non solo per ragioni linguistiche, ma anche per essere una persona sensazionale. Sto imparando molto da lui ed è un grande amico".

La storia dei portieri brasiliani nel calcio italiano è immensa. Tuttavia, negli ultimi anni, solo Alisson è stato in grado di emergere. Luigi Sepe sta disputando una buona stagione, ma arriva in prestito dal Napoli fino a giugno. Considerando questi fattori, quali sono le tue aspettative per i prossimi anni a Parma? 

"Sepe è un grande portiere che mi ha aiutato molto anche in questo adattamento; non solo lui come [Pierluigi] Fratalli e [Fabrizio] Bagheria e il nostro allenatore dei portieri, [Alberto] Bartoli, non posso non ringraziare. Mi hanno aiutato molto, sono grandi professionisti e persone. Al momento, penso alla formazione e all'adattamento al 100%. Poi, nel tempo, le cose accadranno naturalmente".

Il Brasile sta attraversando un ottimo raccolto di portieri. E tu sei visto come una grande promessa per i prossimi anni.

"Il Brasile ha grandi portieri, e sono felice di essere riconosciuto attraverso il mio lavoro che ho fatto nelle giovanili. Ma non voglio essere solo una promessa, voglio diventare realtà al 100% e, certo, niente mi preoccupa. La mia famiglia mi offre tutto il supporto possibile e, soprattutto, sa cosa voglio fare. Niente mi ostacolerà nel raggiungere gli obiettivi".

L'Inter ha mostrato interesse per te, ma la trattativa non si è concretizzata perché non c'era spazio per un giocatore extra-comunitario. Sei frustrato dal fatto che non sei stato comprato dall'Inter, uno dei grandi club in Italia? 

"L'Inter è il più grande club in Italia, posso dirtelo. Non ha funzionato in questa finestra, ma chi lo sa se la prossima volta non funzionerà? Al momento ero deluso, ma anche il Parma è una grande squadra".

Quali sono i tuoi riferimenti nel calcio? 

"Mi piacciono molto Fábio, [Gianluigi] Buffon , Alisson e Ederson".

(calciopedia)

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