Programmi precisi, che piaceranno sicuramente ai tifosi nerazzurri. In casa Inter le idee sono finalmente chiare, soprattutto in sede di mercato. Incontro nella giornata di ieri ad Appiano Gentile fra i massimi dirigenti della Beneamata, per conoscere meglio Frank De Boer e dettare le linee guida del futuro, come sottolinea il Corriere dello Sport di questa mattina: "Suning ha pronunciato un altro rifiuto pesante, quello al passaggio di Brozovic in bianconero. I manager del colosso di Nanchino, che in mattinata sono sbarcati alla Pinetina a bordo di un paio di van neri, hanno conosciuto di persona il nuovo tecnico Frank De Boer, ma hanno anche parlato di mercato con Thohir, Ausilio e Gardini. Dalle riunioni, che sono andate avanti fino alle 18, è emersa l’indicazione forte di non cedere i pezzi pregiati e di rinforzare l’organico con due innesti: uno subito (quello di Joao Mario), un altro (quello di Gabigol) magari a gennaio quando, se necessario, saranno investiti altri soldi. Perché l’obiettivo è la qualificazione alla prossima Champions League, un traguardo chiesto senza mezzi termini a De Boer.
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Brozovic, Suning precisa: mai alla Juventus. Ora due acquisti per De Boer. E Icardi…
Il croato non andrà a rinforzare la Juventus, mentre il nuovo tecnico avrà altri rinforzi dal mercato
Al centro sportivo di Appiano Gentile ieri c’erano Steven Zhang, figlio del patron, il vice presidente esecutivo della Holding, Jun Ren, e i dirigenti del Jiangsu, nonché figure di spicco del Suning Sports Group, Liu Jun e Ming Zheng. Con loro anche alcuni assistenti. Su Brozovic una indicazione netta ed inequivocabile: l’Inter vuole tenerlo, ma se il croato punterà i piedi per cambiare aria, sarà accontentato solo in caso di proposta da parte di un club estero. Certo, se l’offerta della Juventus fosse... fuori mercato (da 30 milioni in su) è lecito pensare che resistere sarebbe complicato, ma al momento la linea dettata non ammette deviazioni. Resta da capire come la prenderà il centrocampista ex Dinamo Zagabria, fuori combattimento per fastidi muscolari, ma tutt’altro che felice per un rinnovo del contratto che non è ancora arrivato (guadagna 1,5 milioni) e del quale eventualmente si discuterà solo in autunno, come per Icardi. Per Maurito, invece, l’argomento incedibilità non era neppure più da approfondire perché questo suo “status”, almeno per il club, era già certificato da giorni. Dopo il no ai 60 milioni più 2 di bonus proposti dal Napoli, la speranza è che De Laurentiis adesso allenti la presa anche perché, assicurano dalla Pinetina, anche in caso di rilanci non ci saranno aperture".
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