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Brozovic, ottobre per chiudere rinnovo. Ecco l’offerta Inter: parti ora vicine

Andrea Della Sala

Il centrocampista dell'Inter vuole rinnovare in tempi brevi e chiede al club di raddoppiare il suo ingaggio

Tra gli appuntamenti in agenda per l'Inter c'è l'incontro con l'entourage di Marcelo Brozovic per il rinnovo del contratto. Il croato ha il contratto in scadenza nel 2022 e l'intenzione del giocatore e del club è quella di andare avanti insieme. Si avvicina il mese decisivo per trovare l'accordo e firmare il prolungamento.

"Il gesto di stizza al momento dell’uscita del campo dopo 55’ della sfida contro gli ucraini non è passato inosservato. Nessuna insofferenza da parte del croato. Da inizio stagione ha sempre timbrato il cartellino, rimediando in tutto quattro sostituzioni motivate essenzialmente dalla necessità di tirare il fiato.

La delusione e la rabbia del centrocampista sono sembrate più che altro figlie di una prestazione opaca sulla scorta di quanto già intravisto con l’Atalanta pochi giorni prima, conseguenza di un mese in cui Brozovic è stato chiamato agli straordinari tra club e nazionale.

Non è un caso che, dopo la finestra di inizio mese dedicata alle qualificazioni mondiali, Inzaghi lo abbia sostituito in tre circostanze su sei, pur appioppandogli l’etichetta di “insostituibile”. Evidentemente Inzaghi ha capito che il suo direttore d’orchestra ha bisogno di ricaricare le pile e sta cercando di gestirne le energie", analizza La Gazzetta dello Sport.

"C’è poi anche l’aspetto mentale, che in un momento del genere non può non avere il suo peso. Con un contratto in scadenza tra nove mesi e la possibilità di trattare liberamente con chiunque a partire da gennaio. Logico che il croato pensi anche al futuro e inizi a scalpitare per sedersi attorno a un tavolo con la dirigenza nerazzurra. I tempi sono ormai maturi e, dopo il mancato incontro di inizio settembre, ottobre sembra il mese buono per suggellare un accordo voluto da entrambe le parti. Brozovic punta a raddoppiare (o quasi) l’attuale ingaggio da 3,5 milioni netti e la dirigenza nerazzurra ha lasciato intendere di essere disposta a salire quantomeno alle stesse cifre garantite a Calhanoglu (5 milioni). Le parti non sono distanti, trovare un’intesa non dovrebbe essere un problema, ma a breve bisognerà incontrarsi faccia a faccia e parlare di cifre concrete", aggiunge il portale sportivo.