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Da quando Spalletti ha spostato Brozovic davanti alla difesa, il croato è diventato il perno del centrocampo nerazzurro. Marcelo ha trovato la sua posizione, dove far valere la sua corsa, ma anche la sua qualità e dove può finalmente dettare i tempi della manovra nerazzurra. Nonostante l'ottima seconda parte di stagione, il futuro di Brozovic è in bilico, anche perché nel suo contratto c'è una clausola che si attiva nella metà di luglio che consente alle società di acquistarlo a 50 milioni di euro. Se fino a poco fa 50 milioni sembravano una cifra spropositata per il centrocampista, ora, alla luce delle recenti prestazione, è una somma pagabile per avere un rinforzo di grande qualità in mezzo al campo.
Una stagione sicuramente in crescita quella di Brozovic; dopo un avvio altalenante, con prestazione anche di basso livello che gli sono costate persino i fischi di San Siro, nelle ultime 9 partite Spalletti non lo ha mai sostituito e il croato è diventato anche uno dei più acclamati dai tifosi interisti. Merito del nuovo ruolo trovato in Nazionale e che Spalletti ha saputo riportare anche nell'Inter. "Il ds Ausilio ha avuto una grande intuizione pagandolo appena 8 milioni e grazie al blitz concertato con l’agente Pastorello ha preceduto il Napoli e l’Arsenal. L'affare Brozovic potrebbe avere importanti risvolti per il bilancio nerazzurro perché un'eventuale cessione garantirebbe una ricca plusvalenza. In caso di permanenza invece sarà uno dei punti fermi della squadra del prossimo anno, adesso che è sicuramente molto più integrato nel mondo nerazzurro, con i suoi continui messaggi lanciati attraverso i social. I giorni in cui litigava con il pubblico di San Siro o finiva fuori rosa con De Boer sembrano lontani anni luce".
(Corriere dello Sport)
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