copertina

Brozovic ‘raro’: no a Barcellona e Conte per l’Inter. Piano B? Inzaghi pensa a…

Alessandro De Felice

Il retroscena sul rinnovo del centrocampista croato e le possibili alternative in caso di assenza contro la Juve

La tanto attesa fumata bianca è arrivata. Il matrimonio tra Marcelo Brozovic e l'Inter continua, almeno fino al 30 giugno 2026. Una bella notizia per Inzaghi e per il club nerazzurro, che si tiene stretto uno dei pilastri della squadra.

Il croato ha deciso di restare nonostante i corteggiamenti di molti club a suon di milioni, come rivela Libero: "Lo voleva il Barcellona, lo voleva Antonio Conte al Tottenham, lo volevano gli sceicchi al Newcastle; gli avrebbero offerto mari, monti e uno stipendio da otto milioni di euro (più commissioni al babbo agente), lui ha preferito andare avanti con il club che lo ha trasformato da 'oggetto misterioso' - qualche anno fa fu a un passo dalla cessione - a 'indispensabile'".

Brozovic è diventato il più pagato della rosa. Un riconoscimento per quello che il croato sta mostrando in campo, con la sua presenza che è diventata fondamentale: "Non è il centrocampista più forte del mondo, ma certamente uno tra i più rari".

Dopo i vari esperimenti, Inzaghi è ancora alla ricerca di un piano B in caso di assenza dell'ex Dinamo Zagabria.

"Ci sono sostituti per tutti, non per il “cervello” della squadra. Inzaghi al suo posto ha provato Barella, poi Vecino, ma pure Vidal e Calhanoglu, tutti con risultati molto poco soddisfacenti [...] difficile trovare un’alternativa che sappia fare lo stesso lavoro, meglio pensare a uno schieramento diverso. Il tecnico piacentino ci sta pensando, ma spera che queste due settimane siano sufficienti per rimettere al centro del campo il suo 'faro', già a partire dalla sfida fondamentale contro la Juventus del 3 aprile".