Buchanan migliora: così per Inzaghi è un’arma tattica. Questo il vero pericolo scampato

Un primo segnale era arrivato dalla lista Uefa, la conferma arriva da Appiano. Tajon Buchanan brucia le tappe e il suo ritorno in campo non è poi così lontano. A inizio ottobre sarà regolarmente in gruppo e a metà mese potrà avere i primi minuti in questa seconda stagione nerazzurra, la prima dall’inizio.

"Da quando in Coppa America, a inizio luglio, Buchanan si era fatto male seriamente alla tibia destra, l’Inter aveva calibrato l’investimento per colmare il buco lasciato dal canadese. Ci sarebbero voluti mesi per riaverlo, ma sarebbe stato comunque inutile spendere per un ennesimo esterno. Piuttosto, meglio aggiungere del talento in difesa, sempre sul centro-sinistra, sfruttando proprio la duttilità di Carlos che può stare su e giù sul campo senza avere le vertigini. La scommessa di Tomas Palacios costata 6,5 milioni nasce quindi così", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"I nerazzurri si sono tutelati a prescindere dalle condizioni di Buchanan. Il canadese, però, ha fatto ricambiare i piani: la pertica argentina appena arrivata potrà adattarsi con calma al nuovo mondo, mentre Tajon tornerà tra pochissimo a saltare l’uomo, dote che all’Inter hanno in pochi. Da inizio settimana il canadese con i riccioli alza i giri ogni giorno di più e si mostra tonico, senza paura di rifarsi male. Così ha fatto l’ultimo decisivo passetto, anche mentale, nel recupero dal brutto infortunio che rischiava di mandargli di traverso la prima parte di stagione. La preparazione estiva è stata, sì, buttata alle ortiche, ma il vero pericolo è stato comunque scampato. TJ migliora oltre il programma che lo staff immaginava e tra un mesetto sarà in trincea".

(Gazzetta dello Sport)