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Burdisso: “Milito ha rifiutato super offerte per il Racing. Quando eravamo all’Inter…”

Daniele Mari

I tifosi del Racing Avellaneda sono pazzi di Diego Milito. Il club è clamorosamente ad un passo dal laurearsi campione d’Argentina e l’ex interista ha dato decisamente il suo contributo, non solo con i gol ma anche con la mentalità...

I tifosi del Racing Avellaneda sono pazzi di Diego Milito. Il club è clamorosamente ad un passo dal laurearsi campione d'Argentina e l'ex interista ha dato decisamente il suo contributo, non solo con i gol ma anche con la mentalità vincente portata in squadra. E ora i tifosi vogliono che sia costruita una statua per il Principe. Su twitter è stato addirittura lanciato l'hashtag #UnaEstatuaParaMilito.

Nicolas Burdisso, che è stato compagno di squadra di Milito all'Inter anche se per pochi mesi, benedice l'iniziativa e racconta: "Sarebbe stupendo se facessero una statua per Milito. Se lo merita. Diego era convinto che sarebbe andata proprio così. Ho parlato con lui prima che tornasse in Argentina ed era sicuro. Era sicuro che tornando sarebbe potuto diventare campione, non voleva tornare e basta. Poteva restare in Europa, aveva grandi offerte di squadre importanti ma ha deciso di tornare perché era il momento giusto".

Milito è tifoso sfegatato del Racing: "Quando eravamo all'Inter parlava sempre del Racing. E' tifoso, ce l'ha nel sangue. Credo che non si è mai reso conto di quello che ha ottenuto nel 2001. E se il Racing davvero vincerà il campionato, ci vorrà tempo perché se ne renda conto. E' davvero dura fare quello che ha fatto lui nel Racing".

L'affetto per Milito non sorprende Burdisso: "Diego è un emblema anche nel calcio italiano. Al Genoa è un idolo ed è uno dei giocatori più ricordati della storia. E' arrivato col club in B e se l'è preso sulle spalle. Poi è stato al Saragozza e quindi è tornato e ha fatto il miglior anno della sua vita al Genoa: li ha portati in Europa. E all'Inter ha vinto tutto. Spero che possa trionfare anche al Racing".