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Emergono particolari decisamente interessanti relativi al business plan dell'Inter per i prossimi sei anni. I nerazzurri, infatti, hanno un progetto economico basato su stime definite "ragionevoli, prudenti e credibili" anche dalla stessa Uefa, che così ha giustificato una sanzione "soft" in relazione al Fair Play Finanziario.
I dettagli forniti da Calcio & Finanza sono decisamente interessanti, a partire dal progetto di Thohir che prevede sponsorizzazione separata delle maglie da allenamento dell'Inter e del centro sportivo. Infatti, nell'analisi del business plan nerazzurro, la voce sponsorizzaioni è una di quelle che cresce di più: si passa dai 36,9 mln del 2014 ai 56,9 mln del 2021, con una crescita del 54,2%.
La voce che in assoluto fa segnare la crescita più impetuosa è invece quella relativa alla pubblicità, con un +620,3% stimato per il 2021, frutto di un passaggio da 7,4 mln del 2014 a 53,3 nel 2021.
E i ricavi? Le stime, come detto, sono prudenti, perchè tengono conto solamente dell'eventuale accesso dell'Inter all'Europa League, quindi evitando di inserire i ricavi di una futura partecipazione alla Champions che, si sa, sono fondamentali per garantire un boom alla società.
La crescita è stimata in un 70,2% (da 168,9 a 287,6 mln nel 2021) anche se Calcio & Finanza sottolinea che due voci, vendita biglietti e altri ricavi, restano comunque inferiori agli anni d'oro dell'Inter, dal 2010 al 2013.
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