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C’è da tirare il fiato: Juan e Medel spremuti, Mancio ricorre al turnover? Ecco i minuti…

Nel corso delle ultime uscite, in campo nazionale ed europeo, l’Inter ha mostrato lacune sotto diversi aspetti. Gli errori tecnici sono sotto gli occhi di tutti, ma è fondamentale sottolineare anche e soprattutto la pochezza della squadra...

Alessandro De Felice

Nel corso delle ultime uscite, in campo nazionale ed europeo, l’Inter ha mostrato lacune sotto diversi aspetti. Gli errori tecnici sono sotto gli occhi di tutti, ma è fondamentale sottolineare anche e soprattutto la pochezza della squadra nerazzurra in termini di condizione atletica. Spesso gli uomini di Mancini perdono campo e indietreggiano a seguito di un avvio brillante, dimostrazione che le gambe non sempre girano come dovrebbero. Domenica arriva il Cesena di Di Carlo e tenendo conto di tali considerazioni, Roberto Mancini dovrà fare i conti con la stanchezza dei suoi giocatori. soprattutto perché giovedì ci sarà da produrre lo sforzo maggiore per cercare di recuperare il doppio svantaggio subito dal Wolfsburg. Tra i più impiegati troviamo Juan, Medel, Guarin e Santon. Al primo posto di questa speciale classifica, troviamo uno dei calciatori additati come colpevole della disfatta tedesca: Juan Jesus che tolta la squalifica di quattro giornate per la gomitata rifilata a Chiellini, ha praticamente sempre giocato. 22 presenze su 26 e 1947 minuti giocati su 1980 a disposizione. In pratica il brasiliano è stato risparmiato per soli 33 minuti complessivi in campionato. 

Menzione speciale anche per Davide Santon; l’esterno italiano, reduce da quasi 9 mesi di stop ha sempre risposto presente alle convocazioni di Roberto Mancini. Gettato subito nella mischia - soprattutto a causa della mancanza di alternative sulle corsie esterne - l’ex Newcastle ha collezionato già 436 minuti in campionato su 450 a disposizione. Che vanno sommati a quelli accumulati in Coppa Italia ed Europa League. 

Anche Guarin, che con Mazzarri non aveva mai conosciuto tale continuità ha dovuto abituarsi a calcare più spesso il terreno di gioco. Il colombiano è diventato un punto fermo di Mancini, tant’é che lo stesso tecnico jesino ha scherzato sul suo continuo utilizzo:”Lasciare in panchina Guarin in vista dell’impegno europeo? Ha tempo in settimana per riposare”. Aveva risposto sorridendo l’ex City. Anche l'utilizzo di Guarin inizia ad essere considerevole, 1570 minuti giocati in campionato su 1800 a disposizione. Solo 230 minuti di relax, praticamente accumulati quasi totalmente durante la precedente gestione. 

Centrocampo in affanno quello nerazzurro, che oltre a Guarin, vede in Medel  uno degli elementi maggiormente impiegati: 24 presenze su 26 partite e 2005 minuti collezionati su 2160 a disposizione. Si può affermare che il cuore del centrocampo dell’Inter ha bisogno di tirare un po’ il fiato. Contro il Cesena capiremo se Roberto Mancini intenderà affidarsi ad un utilissimo turnover, che giunti a questo punto della stagione sembra ormai necessario, ancor più se dopo quattro giorni i nerazzurri si ritroveranno a giocarsi la partita più importante della stagione. 

Daniele Vitiello e Pasquale Guarro