CalcioeFinanza – Inter, ecco i dettagli dei patti parasociali tra Suning e Thohir

Il 28 giugno 2016 Massimo Moratti ha ceduto le sue quote ad Erick Thohir e lui ha ceduto la maggioranza dell'Inter, gruppo cinese guidato da Jindong Zhang.Calcio & Finanzatorna su quella sottoscrizione dopo aver avuto i documenti ufficiali del bond da 300 mln sottoscritto nelle scorse settimane. Da questi documenti viene a galla che, nel momento della firma degli accordi tra Suning (che possiede il 68.55% delle quote attraverso la società Great Horizon) e Thohir (che possiede il 31.05% del club attraverso l'International Sports Capital S.p.A diviso in due parti, l'80% è del magnate indonesiano e il 20% appartenente ad un'altra holding di ET, la Asian Sports Capital), è stato sottoscritto un patto parasociale che fa fede alle leggi di Hong Kong, che stabilisce i rispettivi diritti economici e di governance dei due proprietari nerazzurri e dei soci che posseggono lo 0,40% del club.

Sul documento rintracciato dal noto sito di calcio ed economia si legge: "Ai sensi del patto parasociale, il consiglio di amministrazione di Inter è composto da nove membri, nominati come segue: Great Horizon ha il diritto di designare sei amministratori (incluso l’amministratore delegato), mentre ISC ha il diritto di designare tre amministratori. Inoltre, Great Horizon ha il diritto di designare due sindaci effettivi e ISC ha il diritto di designare un revisore legale effettivo. In base agli accordi, inoltre, le deliberazioni relative ad alcune questioni possono essere adottate dall’assemblea o dal consiglio di amministrazione dell’Inter solamente con il voto favorevole di ISC o degli amministratori nominati da ISC".

Questo significa che il presidente dell'Inter ha diritto di veto. E il sito fa l'elenco sulle situazioni nelle quali Thohir può intervenire:

- qualsiasi decisione di aumento di capitale sociale o di emissione di obbligazioni convertibili per il caso in cui il prezzo di emissione delle azioni della Società rifletta una valorizzazione della Società medesima inferiore rispetto al più alto dei seguenti parametri: (i) enterprise value (calcolato su base fully diluted) calcolato sulla baso del prezzo unitario per azione corrisposto dai sottoscrizioni dell’ultimo aumento di capitale eseguito, (ii) 850 milioni di euro;

-la messa in liquidazione volontaria o scioglimento anticipato della Società o (per quanto di competenza) di società controllate;

-qualsiasi modifica al nome, logo e colori del club FC Internazionale;

-qualsiasi introduzione, modifica o rimozione di limitazioni, diritti o procedure relativi al trasferimento di Azioni;

-qualsiasi decisione inerente Inter Campus;

-approvazione del budget e del business plan dell’Inter

- nomina, sostituzione e assunzione del top management;

-assunzione di debiti, finanziamenti e garanzie di importi eccedenti, per ogni operazione, € 15 milioni;

-decisioni aziendali strategiche riguardanti nuovi mercati, prodotti o segmenti;

-transazioni con parti correlate.

Su tutte le decisioni di Inter Media & Communication serve anche l'approvazione dell'Inter con il voto favorevole del gruppo guidato da Thohir, la International Sports Capital. E se c'è una situazione di stallo in base al patto sociale non può essere presa alcuna decisione prima dell'accordo totale. Nel patto parasociale viene indicato anche che l'Inter non può cedere quote ai competitori della Suning che ha anche un diritto di prelazione in caso ci fosse l'intenzione di cedere le quote. E se Suning cede le proprie quote anche Thohir ha diritto di cederle le proprie alle stesse condizioni. Il patto sociale scadrà nel 2021 e dopo i cinque anni si rinnova in automatico, a meno che le parti non decidono di arrivare ad una risoluzione.

(Fonte: Calcio & Finanza)