Il Fatto Quotidiano torna a parlare di Calciopoli in chiave finanziaria e rivela un retroscena inquietante per Juventus e Fiorentina: l'ombra del falso in bilancio. Un problema grosso per Della Valle e la Fiorentina. E presto anche per Andrea Agnelli e la Juventus. Ecco l'articolo di Paolo Ziliani, che sul Fatto Quotidiano spiega cosa rischiano ora le due società: "Siamo al prologo della nuova telenovela, la “Calciopoli Finanziaria”, la cui prima puntata si è
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Calciopoli, Juve e Viola ora rischiano grosso. Accusa di falso in bilancio: ecco lo scenario
Si apre un nuovo capitolo di Calciopoli. Il Fatto Quotidiano parla di accuse a Juve e Fiorentina per falso in bilancio. Il motivo? Il mancato accantonamento del risarcimento alle vittime
aperta con un colpo di scena, la denuncia per falso in bilancio del presidente onorario della Fiorentina (ai tempi di
Calciopoli) Diego Della Valle, cui potrebbe seguirne, a breve, una identica nei confronti di Andrea Agnelli e la
Juventus."
Passiamo ai fatti - "A luglio Victoria 2000 srl, proprietaria ai tempi di Calciopoli del Bologna FC e di cui era titolare il presidente Giuseppe Gazzoni Frascara, ha depositato in procura a Firenze una corposa denuncia contro i dirigenti viola (Diego e Andrea Della Valle, Cognini, Mencucci, Panerai ecc.), a oggi tutti indagati per falso in bilancio. Motivo: il mancato accantonamento nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 della somma che la Fiorentina potrebbe essere tenuta a corrispondere a titolo di risarcimento- danni, al pari della Juventus e delle persone fisiche indicate dalla Corte di Cassazione (a cominciare da Luciano Moggi) ai soggetti che la Corte, in data 23.3.2015, ha riconosciuto parti lese di Calciopoli: Brescia, Atalanta, Bologna e Victoria 2000, oltre alla Figc."
La Fiorentina, in realtà, si era posta il problema, ma lo aveva liquidato con leggerezza incomprensibile nel bilancio 2015 alla voce “Controversie legali e tributarie”: "La Fiorentina ha sostenuto in ogni grado di giudizio la legittimità del comportamento proprio e dei propri esponenti e conseguentemente ritiene che non sussistano i presupposti per
una propria responsabilità rispetto alla retrocessione in Serie B al termine della stagione 2004-2005 di Atalanta,
Brescia e Bologna (…). Confida pertanto nel rigetto di tutte le richieste avanzate”. E Ziliani affonda: "In conclusione la Giustizia ordinaria (6 sentenze, di cui 3 di Cassazione) ha stabilito che il Bologna è stato truffato e dev’essere risarcito dai truffatori, indica i truffatori uno a uno ma la Fiorentina confida ciecamente nelle proprie ragioni, seppur già respinte da ben 22 giudici, di cui 15 di Cassazione. Per dieci lunghi anni si sono negati i fatti: ora si nega anche che quei fatti, divenuti incontestabili, abbiano danneggiato le vittime."
E' definitivamente finito il tempo delle chiacchiere. Calciopoli ha dato risposte chiare a partire dalla bocciatura del ricorso (incredibile) da 444 milioni richiesto dalla Juventus al Tar passando per le sentenze in tutti i gradi di giudizio. Un avvertimento ad Andrea Agnelli e al cda juventino, che martedì 35 saranno chiamati all’approvazione
del bilancio semestrale chiuso il 30 giugno 2016. La richiesta di risarcimento che pende sulla Juventus è doppia: una
della società Victoria presso la Corte d’appello di Napoli e una di Gazzoni presso il Tribunale di Roma, per un totale
di 113 milioni.
Un accantonamento equivarrebbe ad un'ammissione di colpa e quindi nessun accantonamento è stato previsto o predisposto. si legge sul FQ: "Per la cronaca: il mancato accantonamento in bilancio di somme destinate ai risarcimenti di Calciopoli si configura, per la giustizia sportiva, come vero e proprio illecito amministrativo: risulterebbe irregolare, per Fiorentina e Juventus, persino l’iscrizione al campionato (art. 7, documentazione irregolare fornita alla Covisoc) e per questo tipo di illeciti, di natura amministrativa, le sanzioni vanno da 1 a più punti di penalizzazione fino alla retrocessione per gli illeciti più gravi."
I precedenti - La giustizia sportiva, in casi analoghi, non ha esitato a colpire con il pugno duro: "Solo nelle ultime tre stagioni, per questo tipo di reati, sono stati penalizzati otto club tra Serie A e Serie B tra cui il Parma (-7 punti nel 2014-2015), il Siena (-8) e il Brescia (-5 con retrocessione all’ultimo posto in classifica). Vedremo cosa succederà oggi con Fiorentina e Juventus. Va ricordato che la Juve, come società quotata in Borsa, è tenuta a rispondere di eventuali illeciti anche alla Consob. Morale della favola. La Juventus è liberissima di spendere 90 milioni per Higuain e di darsi alla collezione degli scudetti; ma se prima non ha messo da parte i milioni per risarcire le vittime di Moggi e Giraudo, come i giudici hanno stabilito, commette un reato. Fare utili di bilancio e acquistare il fior fiore dei campioni è troppo facile, altrimenti. Col trucco sono capaci tutti."
(Il Fatto Quotidiano)
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