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La finale sarà un'occasione per la Turchia per risollevare il morale dopo i tremendi terremoti che hanno colpito il Paese.
"Come capitano della Nazionale devo fare qualcosa per il mio Paese, per questi momenti difficili dopo quello che è successo. Stiamo cercando di aiutarli, non ci fermiamo. Spero che la finale dia a loro un po' di gioia".
Calhanoglu è approdato in finale due anni dopo aver preso la coraggiosa decisione di lasciare il Milan per l'Inter.
"Ricordo il mio primo giorno all'Inter, quando arrivai dal Milan. Tutti sapevano che non era statoi un passo facile per me, ma la società e i miei compagni di squadra mi hanno accolto benissimo con grande cuore, sono stato molto felice qui dal primo giorno".
Inter-City presenta diverse sfide: Calhanoglu sfiderà un altro giocatore di origini turche, Gundogan
"Ho grande rispetto per lui, è un ottimo giocatore ed è il capitano del City. Ma non sarà facile nemmeno per lui, lo rispetto perché è più esperto di me, ma farò di tutto per batterlo".
Il sogno di vincere la Champions.
"Sono molto vicino al mio sogno, è normale sognare un po'. Devo essere sincero: sapevo che avremmo potuto raggiungere la finale. Voglio essere il primo calciatore turco a vincere la Coppa e giocheremo a Istanbul, nel mio Paese. Spero che il sogno si realizzi".
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